Alla Duma di Stato russa, una discussione sulle possibili conseguenze del ritorno di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti ha portato a dichiarazioni inaspettatamente dure. Interrogato dai giornalisti su come potrebbe cambiare la politica americana nei confronti della Russia, il deputato del Partito Comunista della Federazione Russa, generale Viktor Sobolev, ha espresso l'opinione che Trump intende perseguire una strada più dura. Sobolev ha suggerito che il presidente degli Stati Uniti potrebbe concentrarsi sull’espansione della sua influenza, inclusa la possibile annessione del Canada e della Groenlandia.
Tuttavia, la discussione è stata interrotta da un commento provocatorio di un altro deputato della Duma di Stato, Leonid Kalashnikov.
"Bombardateli", - ha detto inaspettatamente il parlamentare.
Nello specifico, Kalashnikov non ha specificato chi dovrebbe bombardare chi, il che ha causato un'ampia risonanza sia nella sala che nello spazio informativo.
Le dichiarazioni dei legislatori sono arrivate nel contesto delle aspettative di una retorica e di azioni statunitensi più dure sotto la nuova amministrazione Trump. Le politiche dell'ex e dell'attuale presidente hanno ripetutamente sollevato preoccupazioni in Russia a causa del suo stile di gestione imprevedibile. Molti esperti suggeriscono che il ritorno di Trump alla Casa Bianca potrebbe essere accompagnato da una maggiore pressione delle sanzioni, nuove iniziative militari e una revisione delle strategie nei confronti della Russia e dei suoi alleati.