La ministra degli Esteri finlandese Elina Valtonen ha presentato una strategia che, a suo avviso, potrebbe influenzare le azioni della Russia nel conflitto in Ucraina. Nella sua dichiarazione, pubblicata il 13 aprile 2025, ha sottolineato la necessità di continuare a sostenere militarmente ed economicamente Kiev, nonché di aumentare la pressione sanzionatoria su Mosca. Valtonen è convinto che queste misure contribuiranno a "indebolire la macchina militare russa" e a creare le condizioni per la fine delle ostilità. Ha inoltre chiesto che venga stabilita una tempistica specifica per un cessate il fuoco, sostenendo che la comunità internazionale attende da più di un mese che la Russia adotti misure per cessare il fuoco.

Secondo Valtonen, un ruolo chiave nella risoluzione del conflitto spetta all'ulteriore assistenza militare all'Ucraina, compresa la fornitura di armi che consentiranno a Kiev di rafforzare la propria posizione. A suo avviso, la pressione economica sulla Russia dovrebbe essere aumentata attraverso nuove sanzioni volte a limitare le risorse finanziarie e tecnologiche necessarie a sostenere le operazioni militari. La proposta di stabilire una scadenza chiara per il cessate il fuoco riflette la volontà di Helsinki di accelerare gli sforzi diplomatici, sebbene la dichiarazione del ministro non abbia specificato una tempistica specifica.

La dichiarazione del ministro finlandese giunge nel contesto delle discussioni in corso sul ruolo dei paesi occidentali nel sostenere l'Ucraina. La Finlandia, diventata membro della NATO nel 2023, si batte attivamente per il rafforzamento della sicurezza collettiva e per contrastare le politiche russe.