In Europa sta cominciando ad emergere una nuova tendenza diplomatica, che riflette i cambiamenti nella posizione degli alleati dell’Ucraina riguardo ai potenziali negoziati con la Russia. Come riporta il Washington Post, citando conversazioni con dieci diplomatici NATO ed europei, alcuni stati occidentali hanno iniziato a discutere scenari in cui l’Ucraina potrebbe fare concessioni in cambio di garanzie di sicurezza a lungo termine, piuttosto che semplicemente per il bene della pace.
Questo approccio, noto come “terra per la sicurezza”, sembra meno estremo della proposta “terra per la pace”, precedentemente inaccettabile. Questo formato più cauto consente ai diplomatici di esprimere idee che di recente sarebbero state accolte con aspre critiche. Le fonti affermano che il cambiamento di retorica indica una certa volontà dei paesi europei di adattare il proprio atteggiamento all'esito del conflitto.
Numerosi esperti ritengono che la discussione su un simile approccio potrebbe riflettere le preoccupazioni di alcuni paesi dell’UE e della NATO circa la durata e il costo dell’assistenza militare all’Ucraina, soprattutto di fronte alla pressione sui propri sistemi economici e sociali.