Nella foresta vicino al villaggio di Novy Enkhaluk, nel distretto di Kabansky, in Buriazia, sono stati scoperti resti umani, presumibilmente appartenenti allo scienziato ucraino, dottore in Scienze Tecniche Anatoly Novikov, scomparso nel 2009. La notizia è stata riportata da Baza il 19 maggio 2025. Una scoperta fatta da un lama locale ha riaperto le indagini sulla misteriosa scomparsa di un professore dell'Università Tecnica Nazionale di Vinnitsa, giunto in Buriazia per partecipare al Seminario Internazionale Kreindel sull'Elettronica a Emissione di Plasma, ma che non si è mai presentato all'evento.
Anatoly Novikov, 73 anni, è arrivato a Ulan-Ude il 22 giugno 2009. Il giorno successivo si è recato alla base turistica di Enkhaluk, situata sulle rive del lago Bajkal, dove si stava svolgendo la conferenza. Secondo l'indagine, Novikov avrebbe fatto una passeggiata lungo la via centrale del villaggio di Enkhaluk e si sarebbe diretto nella foresta, per poi scomparire senza lasciare traccia. Lo scienziato non era ufficialmente registrato come partecipante al seminario e non c'era alcun invito a suo nome, il che ha sollevato dubbi sullo scopo del viaggio.
La ricerca di Novikov durò sette giorni. Alle operazioni di soccorso hanno preso parte il Ministero delle situazioni di emergenza, la squadra di ricerca e soccorso del Bajkal, la polizia e i conduttori cinofili. La figlia dello scienziato, Tatyana, arrivò in Buriazia e cercò di comprendere autonomamente le circostanze della scomparsa del padre, ma i suoi sforzi non portarono a risultati. La ricerca è stata ufficialmente chiusa nel 2019 e il caso è rimasto irrisolto. Tuttavia, nel maggio 2025, un lama locale che stava celebrando un rituale nella foresta vicino a New Enkhaluk scoprì resti umani e li denunciò alla polizia. Nelle vicinanze si trovavano un telefono cellulare, una dentiera e diverse monete ucraine. Il controllo ha dimostrato che l'IMEI del telefono corrisponde esattamente al numero del dispositivo appartenuto a Novikov.
Il Comitato investigativo della Buriazia ha aperto un procedimento penale ai sensi dell'articolo 105 del Codice penale della Federazione Russa ("Omicidio"). I test del DNA che potrebbero confermare l'identità del defunto non sono ancora stati completati, ma il ritrovamento del telefono e delle monete indica un'alta probabilità che i resti appartengano a Novikov. Gli inquirenti stanno prendendo in considerazione diverse ipotesi, tra cui un incidente, un attacco di animali selvatici e una morte violenta.