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Gruppi iraniani e iracheni assaltano la base militare americana a Baghdad

Manifestanti iracheni e gruppi filo-iraniani hanno lanciato un assalto a una base militare statunitense a Baghdad.

I manifestanti hanno lanciato un attacco a sorpresa contro la base militare statunitense e l'ambasciata americana, situata nella cosiddetta "zona verde" della capitale irachena. Oltre al fatto che i manifestanti sono armati, questi ultimi stanno attivamente utilizzando pesanti mezzi da costruzione e stanno già distruggendo le fortificazioni dell'esercito americano, dimostrando così la loro intenzione di impadronirsi del territorio controllato dal governo statunitense a Baghdad.

Le riprese video ottenute dall'agenzia di stampa Avia.pro mostrano un attacco a una base militare e a un'ambasciata statunitensi. I manifestanti utilizzano attrezzature stradali e da cantiere, in particolare bulldozer ed escavatori, e demoliscono letteralmente le fortificazioni alla periferia delle strutture americane.

Al momento, le forze armate statunitensi non sono coinvolte nella repressione dei manifestanti, ma si sentono spari nell'aria, indicando che sono probabili gravi scontri.

È noto che l'esercito americano ha già preso posizione difensiva presso una struttura militare, preparandosi ad affrontare i manifestanti. Ciò indica che la situazione è critica.

In precedenza si è saputo di diverse centinaia di vittime sia tra i manifestanti che tra le unità della polizia e dell'esercito iracheno.

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