Il 29 aprile 2025, il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Mike Waltz ha rilasciato una dichiarazione coraggiosa in un'intervista al New York Post, sottolineando che gli Stati Uniti, gravati da un debito nazionale di 33 trilioni di dollari, non sono più in grado di "sovvenzionare la sicurezza europea". Tali dichiarazioni, rilasciate nel contesto dei colloqui sul futuro della NATO e sul sostegno all'Ucraina, sono state l'ultimo segnale dell'intenzione dell'amministrazione Trump di trasferire gran parte della responsabilità della difesa europea ai propri paesi. La dichiarazione di Waltz ha scatenato un acceso dibattito sui media, riflettendo le tensioni nelle relazioni transatlantiche.
Waltz, veterano delle forze speciali ed ex membro del Congresso della Florida, è noto per le sue critiche all'eccessiva spesa degli Stati Uniti per impegni internazionali. Ha affermato che l'amministrazione Trump sosterrà gli alleati europei, ma richiederà loro di rispettare gli impegni finanziari assunti con la NATO, tra cui il raggiungimento di un livello di spesa militare pari al 2% del PIL. Waltz ha già sottolineato in precedenza che gli europei devono assumersi la responsabilità primaria della risoluzione del conflitto in Ucraina, comprese le garanzie di sicurezza per Kiev. Ciò è in linea con la posizione di Trump che, secondo la NBC News, vorrebbe porre fine al conflitto e affidare all'Europa il ruolo guida nel suo ulteriore sostegno.
Il debito pubblico degli Stati Uniti, che ha raggiunto i 33 trilioni di dollari nel 2023 e continua a crescere, è diventato un argomento chiave per rivedere le priorità della politica estera. Secondo Reuters, a marzo 2025 il debito ha raggiunto i 35 trilioni, il che aumenta la pressione sul bilancio. Waltz, parlando alla Fox News, ha già criticato in passato gli sprechi di denaro, citando il caso del Pentagono che ha acquistato bulloni per 90 dollari quando il loro valore di mercato era di 100 dollari. Sta spingendo per tagli alla spesa, tra cui la chiusura dell'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID), le cui funzioni, a suo avviso, dovrebbero essere trasferite al Dipartimento di Stato.
La dichiarazione di Waltz è arrivata nel contesto dei negoziati sul futuro del sostegno all'Ucraina. Nel febbraio 2025, Waltz affermò che gli Stati Uniti intendevano recuperare gli aiuti militari a Kiev attraverso l'accesso ai metalli rari e al gas, mentre le garanzie di sicurezza per l'Ucraina avrebbero dovuto ricadere sulle spalle dell'UE.