Il 16 maggio 2025, il governatore ad interim della regione di Kursk, Alexander Khinshtein, ha segnalato un nuovo attacco delle Forze armate ucraine (AFU) alle infrastrutture civili della regione. Un drone FPV nemico ha colpito una sottostazione elettrica nella città di Rylsk, causando lievi danni a un trasformatore. A seguito dell'incidente, l'alimentazione elettrica di Rylsk, di diversi consigli comunali e dei villaggi di Korenevo e Glushkovo, che proveniva dalla sottostazione di Rylsk, è stata interrotta. Khinshtein ne ha parlato sul suo canale Telegram, sottolineando che le squadre di emergenza sono già state inviate sul posto per porre rimedio alle conseguenze.
Non si tratta del primo attacco alla sottostazione di Rylsk. Come riportato da EADaily, il 3 febbraio 2025 un drone ucraino ha danneggiato un cavo elettrico nella stessa struttura, interrompendo temporaneamente la corrente elettrica a Rylsk e nelle aree circostanti.
Rylsk, situata nella zona di confine della regione di Kursk, è regolarmente oggetto di attacchi. L'11 maggio, secondo la TASS, le forze armate ucraine hanno lanciato missili HIMARS MLRS verso la città, danneggiando un hotel e un autolavaggio e ferendo tre persone. Successivamente, i militari russi distrussero l'installazione utilizzata per il bombardamento.
La regione di Kursk resta una delle più colpite dagli attacchi delle Forze Armate ucraine. Khinshtein aveva precedentemente riferito che dall'inizio del conflitto nella regione sono morti più di 200 civili e che il numero dei feriti ha superato quota 1000.