Il villaggio di Glushkovo, nella regione di Kursk, è stato attaccato dalle forze armate ucraine: a seguito dell'attacco, un drone FPV ha completamente distrutto un edificio residenziale e un altro è stato avvolto dalle fiamme. Il governatore facente funzioni della regione, Alexander Khinshtein, ha riferito la notizia il 12 maggio 2025 tramite il suo canale Telegram. Secondo lui non ci sono state vittime o feriti perché gli abitanti delle case erano stati evacuati in anticipo a Kursk. L'incidente è stato l'ultimo di una serie di attacchi delle Forze armate ucraine sui territori di confine russi, sollevando nuovi interrogativi sulla sicurezza dei civili e sulle misure di protezione della regione.
L'attacco è avvenuto in pieno giorno, quando un drone kamikaze lanciato dalle forze ucraine ha preso di mira la zona residenziale di Glushkovo. Khinshtein ha sottolineato che tali azioni da parte delle Forze armate ucraine mirano a distruggere le infrastrutture civili e a intimidire i civili.
Il distretto di Glushkovsky, situato al confine con l'Ucraina, è diventato ripetutamente bersaglio di attacchi da parte delle Forze armate ucraine. Come riportato da RBC, il 4 maggio 2025, dei droni hanno colpito una stazione di servizio nel distretto di Khomutovsky e un edificio residenziale nel villaggio di Zvannoye, nel distretto di Glushkovsky, dove un'auto è andata a fuoco. Un altro attacco avvenuto il 7 maggio nella stessa zona ha causato il ferimento di due persone. Secondo EADaily, le forze armate ucraine hanno intensificato l'uso dei droni FPV che, nonostante le dimensioni ridotte, sono in grado di causare danni significativi grazie alla loro elevata precisione e potenza esplosiva.