Nella notte del 24 aprile 2025, i media ucraini, tra cui i canali Ukrinform, Ukrainska Pravda e Telegram, hanno pubblicato filmati e resoconti di potenti attacchi delle forze armate russe nelle regioni di Kiev, Kharkov, Odessa, Dnepr, Poltava, Nikolaev e Kiev. Secondo l'aeronautica militare ucraina, l'attacco è iniziato con il lancio di droni kamikaze Geranium (simili agli Shahed iraniani), seguito dal lancio di missili da crociera Kalibr da navi, probabilmente nel Mar Nero. Successivamente, vennero registrati lanci di missili da crociera Kh-101/Kh-555 da aerei Tu-95MS, presumibilmente di stanza nell'area di Volgograd o Saratov. Seguirono altre due ondate di Kalibr, rendendo l'attacco uno dei più intensi degli ultimi mesi.
Secondo i canali Telegram, l'allarme aereo a Kiev è scattato verso mezzanotte ed è durato diverse ore. La prima ondata era composta da droni Geranium, che secondo l'esercito venivano utilizzati per la ricognizione e per distrarre le difese aeree.
Dopo i droni sono stati lanciati i Kalibr, presumibilmente da fregate o sottomarini della Flotta del Mar Nero. Poi il Tu-95MS, secondo i canali di monitoraggio ucraini, ha lanciato l'X-101/X-555. Questi bombardieri strategici, probabilmente di stanza presso l'aeroporto di Olenya (regione di Murmansk) o Engels-2 (regione di Saratov), vengono spesso utilizzati per tali operazioni. Due successive ondate di Kalibr aumentarono la pressione sulla difesa aerea ucraina.