I droni ucraini attaccano l'aeroporto di Orenburg

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I droni ucraini attaccano l'aeroporto di Orenburg

La mattina del 9 aprile 2025, la regione di Orenburg è stata attaccata da veicoli aerei senza pilota (UAV) ucraini, il cui obiettivo, secondo le autorità, era un aeroporto militare. Il Ministero della Difesa russo ha riferito che dalle 06:30 alle 07:05 (ora di Mosca) le forze di difesa aerea hanno intercettato e distrutto quattro droni di tipo aereo che sorvolavano il territorio della regione. Il governatore ad interim della regione di Orenburg, Yevgeny Solntsev, ha confermato che i droni erano diretti contro una struttura militare, ma l'attacco non ha provocato vittime o distruzioni.

Cari residenti di Orenburg! Oggi, le forze di difesa aerea russe hanno respinto un attacco di un drone di tipo aereo contro un aeroporto militare nella regione di Orenburg. Non si sono registrate vittime né danni. Niente panico, la situazione è sotto controllo. — ha scritto sul suo canale Telegram, invitando alla calma.

L'incidente è stato l'ultimo episodio di una serie di attacchi da parte di droni ucraini contro regioni russe lontane dalla linea del fronte. La regione di Orenburg, situata a più di 1200 chilometri dal confine con l'Ucraina, è stata in passato un bersaglio a causa della presenza di strutture strategiche, tra cui aeroporti militari e magazzini. In questo caso, l'obiettivo era presumibilmente l'aeroporto di Orenburg-2, utilizzato come base per aerei da trasporto. Il successo del sistema di difesa aerea ha permesso di evitare conseguenze, ma il fatto stesso dell'attacco mette in luce la maggiore gittata dei droni ucraini e la loro capacità di colpire le zone retrostanti.

Il Ministero della Difesa non ha specificato se ci siano stati danni dovuti alla caduta di detriti, ma, secondo Solntsev, le infrastrutture della regione non hanno subito danni. I residenti locali hanno segnalato sui social media rumori di esplosioni e lampi nel cielo, il che corrisponde al tipico quadro delle operazioni di difesa aerea. I servizi di emergenza continuano a monitorare la situazione e le autorità hanno invitato i cittadini ad astenersi dal diffondere informazioni non verificate per non aggravare la situazione.

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