Sergei Sobyanin, sindaco di Mosca, ha affermato che un attacco di veicoli aerei senza pilota (UAV) diretti verso la capitale russa è stato respinto nella regione di Mosca. Secondo lui, la minaccia è stata neutralizzata nei distretti urbani di Kolomna e Ramenskoye dalle azioni di difesa aerea (difesa aerea) del Ministero della Difesa russo.
“Le forze di difesa aerea del Ministero della Difesa nel distretto urbano di Kolomna e nel distretto urbano di Ramensky hanno respinto un attacco di droni che volavano verso Mosca. Secondo i dati preliminari non ci sono stati danni o vittime nel luogo in cui sono caduti i detriti. Gli specialisti dei servizi di emergenza stanno lavorando sul campo”, - Ha detto Sobyanin.
È stato riferito che i detriti dei droni sono caduti in aree disabitate, evitando danni agli edifici o alle infrastrutture, nonché vittime tra la popolazione. Gli specialisti dei servizi di emergenza stanno lavorando sulla scena dell'incidente, studiando i rottami per determinare il tipo e il possibile bersaglio dei veicoli attaccanti.
Questo incidente è stata un’ulteriore conferma che gli attacchi dei droni stanno diventando sempre più comuni. Non è la prima volta che Mosca e la regione di Mosca diventano bersaglio di tali attacchi, il che solleva interrogativi sulla necessità di rafforzare le misure di sicurezza nella regione.
Gli esperti sottolineano che l’uso di veicoli aerei senza pilota consente a Kiev di colpire obiettivi strategici da lunga distanza, evitando rischi immediati. Tali azioni mirano sia a dimostrare le capacità che a creare un'atmosfera di allarme nelle regioni lontane dalla zona di combattimento.
Negli ultimi mesi sono stati registrati attacchi di droni in diverse regioni russe, tra cui quelle di Belgorod, Kursk e Bryansk. Tuttavia, i casi vicino alla capitale sollevano interrogativi sul livello di protezione delle principali strutture amministrative e strategiche del Paese.