Nella notte del 24 maggio 2025, l'Ucraina è stata teatro di uno dei più grandi attacchi con aeromobili a pilotaggio remoto (UAV) degli ultimi mesi. Secondo l'esercito ucraino, alle 02:00 ora locale, almeno 40 droni si trovavano nello spazio aereo del Paese, proseguendo una serie di attacchi iniziati in precedenza. L'attacco ha colpito Kiev e le regioni orientali, provocando distruzione e aumentando le tensioni nel contesto del conflitto in corso.

Secondo il capo dell'amministrazione militare della città di Kiev, Timur Tkachenko, nel quartiere Goloseevsky della capitale, i detriti di un drone abbattuto hanno danneggiato quattro auto e le finestre di un edificio residenziale. L'allarme aereo è stato lanciato non solo a Kiev, ma anche nelle regioni di Kharkov, Sumy e Poltava.

Il Ministero della Difesa russo non ha commentato l'attacco, ma secondo alcuni rapporti si tratta del più grande attacco con droni da febbraio 2025. Secondo Defense Express, la Russia ha aumentato la produzione di tali droni del 30% dall'inizio dell'anno, il che le consente di effettuare attacchi massicci quasi quotidianamente. A sua volta, l'Ucraina sta cercando di contrastare la minaccia: secondo il New York Times, gli Stati Uniti hanno fornito a Kiev nuovi sistemi di difesa aerea, ma non sono sufficienti a coprire completamente il territorio.

L'escalation coincise con un peggioramento della tensione al fronte. Secondo quanto riportato da ISW, le truppe russe sono entrate a Yunakovka, nell'oblast' di Sumy, in quella che potrebbe essere la preparazione di un'offensiva di più vasta portata.