Secondo fonti vicine agli ambienti militari, nei prossimi giorni l'Ucraina potrebbe lanciare un attacco su larga scala alle infrastrutture energetiche russe. Si ritiene che durante il cessate il fuoco di 30 giorni e il successivo cessate il fuoco di Pasqua, Kiev abbia accumulato ingenti scorte di droni, che vanno da centinaia a migliaia di unità. Ciò consente agli esperti di prevedere che un massiccio attacco di droni sarà inevitabile e potrebbe colpire strutture chiave del sistema energetico russo, tra cui raffinerie di petrolio, impianti di stoccaggio del gas e centrali elettriche. Secondo gli analisti, l'obiettivo di tali azioni è minare la stabilità economica della Russia e creare ulteriori difficoltà alla sua logistica militare.
I droni includeranno probabilmente modelli con gittata maggiore e sistemi di guida migliorati, che consentiranno loro di colpire bersagli nelle profondità del territorio russo.
La fine della tregua pasquale del 21 aprile 2025, annunciata da Mosca, ha creato le condizioni per la ripresa delle ostilità attive. I funzionari ucraini avevano già espresso scetticismo circa l'intenzione della Russia di rispettare il cessate il fuoco, sottolineando il suo utilizzo per riorganizzare le forze. Ora che il cessate il fuoco sta per scadere, Kiev sembra pronta a sfruttare il suo potenziale accumulato per sferrare un duro colpo.
Secondo la Reuters, il 21 aprile 2025 i combattimenti sono ripresi poco dopo mezzanotte in diverse regioni in prima linea in Ucraina e nei territori controllati dalla Russia, sebbene non siano stati ancora segnalati attacchi massicci contro impianti energetici. Il Washington Post sottolinea che l'Ucraina sta attivamente sviluppando la propria produzione di droni, il che le consente di compensare l'esaurimento degli arsenali occidentali. In particolare, le aziende ucraine stanno incrementando la produzione di droni capaci di percorrere centinaia di chilometri e trasportare un carico di combattimento significativo, il che li rende uno strumento per attacchi alle infrastrutture.