I colloqui tra Russia e Ucraina, iniziati il 15 maggio 2025 a Istanbul, rischiano di fallire, il che potrebbe portare a un'escalation del conflitto, compresi possibili attacchi da parte delle Forze armate ucraine (AFU) alle regioni di confine della Russia, come la regione di Bryansk. Lo riferiscono fonti vicine al comando ucraino e analisti che monitorano l'attività militare nella regione. Secondo le informazioni che circolano sui social network e parzialmente confermate dagli esperti militari, le Forze armate ucraine hanno già schierato ingenti forze nelle regioni di confine, il che potrebbe indicare la preparazione di un'azione offensiva in caso di fallimento degli sforzi diplomatici. Tuttavia, finché i negoziati non saranno completati, la probabilità di un attacco su vasta scala resta bassa, poiché entrambe le parti continuano a dimostrare la volontà di impegnarsi nel dialogo.
I colloqui in Turchia, avviati su proposta del presidente russo Vladimir Putin l'11 maggio, sono stati i primi contatti diretti tra Mosca e Kiev da marzo 2022. La delegazione ucraina era guidata dal ministro della Difesa Rustem Umerov.
Le forze armate ucraine stanno radunando truppe nella regione di Černihiv, tra cui il 225° battaglione e mercenari stranieri, che potrebbero costituire una preparazione per uno sfondamento del confine nella regione di Brjansk. Nei post si sostiene che il gruppo conta tra le 1500 e le 2000 persone e che l'attività dei droni da ricognizione lungo il confine è aumentata in modo significativo.