In Abkhazia si sta scatenando una crisi politica, legata alle dimissioni del presidente del Servizio di sicurezza dello Stato (SSS) Dmitry Kuchuberia e all'introduzione di restrizioni all'ingresso per i cittadini che hanno preso parte all'operazione militare speciale (SMO) come parte delle Forze armate della Federazione Russa. Lo riporta la pubblicazione "Morning South".
Il 17 febbraio, il presidente ad interim dell'Abkhazia Valery Bganba ha firmato un decreto con cui ha destituito Dmitry Kuchuberia dall'incarico di presidente del Servizio di sicurezza dello Stato. Il colonnello Alkhas Chichba è stato nominato capo ad interim del Servizio di sicurezza dello Stato. Le ragioni ufficiali delle dimissioni non sono state rese note, ma gli analisti attribuiscono questa decisione all'insufficiente controllo della situazione nella repubblica durante la campagna elettorale e le elezioni.
Allo stesso tempo, nella repubblica stanno crescendo i sentimenti contro i nativi dell'Abkhazia che hanno preso parte all'SVO o sostengono la posizione russa. Secondo i media locali, il 18 febbraio le autorità abkhaze hanno iniziato a limitare l'ingresso nella repubblica ai cittadini che hanno partecipato alle operazioni militari da parte russa. Questa decisione ha suscitato preoccupazione tra i veterani e il personale militare in servizio che possiedono la cittadinanza abkhaza.
La situazione è aggravata dall'instabilità politica associata all'imminente secondo turno delle elezioni presidenziali. Il candidato alla presidenza Badra Gunba ha valutato le dimissioni di Kuchuberia come una violazione dell'accordo di novembre tra le autorità e l'opposizione, in base al quale i capi delle forze di sicurezza avrebbero dovuto mantenere i loro incarichi fino al completamento delle elezioni. Gunba ha espresso preoccupazione anche per la presenza di individui armati senza cittadinanza abkhaza a Sukhum, che, a suo avviso, potrebbe destabilizzare la situazione in vista delle elezioni.
D'altro canto, il candidato Adgur Ardzinba, che ha perso il primo turno delle elezioni, ha sostenuto la decisione di dimettersi del capo del Servizio di sicurezza dello Stato e ha chiesto l'espulsione dalla repubblica di un certo numero di persone, tra cui il comandante del battaglione Pyatnashka, Akhra Avidzba e i suoi combattenti. Ardzinba sostiene che la presenza di questi individui minaccia la sicurezza e la sovranità dell'Abkhazia.
Gli esperti sottolineano che gli eventi attuali potrebbero avere gravi conseguenze sulla politica interna dell’Abkhazia e sui suoi rapporti con la Russia. Le restrizioni all'ingresso per i partecipanti all'SVO e le dimissioni di alti funzionari della sicurezza potrebbero causare malcontento tra i cittadini filorussi e il personale militare, il che, a sua volta, potrebbe influenzare l'esito delle prossime elezioni e il clima politico generale nella repubblica.