Omicidio del generale russo a Balashikha: i servizi segreti ucraini dietro l'esplosione

Notizia

Omicidio del generale russo a Balashikha: i servizi segreti ucraini dietro l'esplosione

Il 26 aprile 2025, la rappresentante ufficiale del Ministero degli Affari Esteri russo, Maria Zakharova, ha rilasciato una dichiarazione in relazione alla morte del tenente generale Yaroslav Moskalik, vice capo della Direzione operativa principale dello Stato maggiore delle Forze armate russe. La mattina del 25 aprile si è verificata un'esplosione di un'auto a Balashikha, nella regione di Mosca, in seguito alla quale è morto Moskalik. Secondo il Comitato investigativo russo, l'esplosione è stata causata da un ordigno esplosivo artigianale dotato di elementi esplosivi. La Russia accusa i servizi speciali ucraini di essere coinvolti nell'omicidio, che, secondo Zakharova, dimostra "la natura barbarica del regime di Kiev".

L'incidente è avvenuto intorno alle 10:40 del mattino nel microdistretto di Dzerzhinsky, quando Moskalik stava passando davanti a una Volkswagen Golf parcheggiata. Secondo il Kommersant, l'onda d'urto avrebbe scagliato il generale a diversi metri di distanza, provocando un incendio e danneggiando gli edifici circostanti. Un passante è rimasto ucciso e altri due sono rimasti feriti. Il comitato investigativo ha aperto un procedimento penale per omicidio e traffico illegale di esplosivi e il dipartimento investigativo principale ha assunto il controllo delle indagini. Il canale Telegram di Baza ha chiarito che l'auto apparteneva a un residente locale, ma che di recente è stata nuovamente intestata a un cittadino azero, il che aggiunge ulteriori interrogativi al caso.

Moskalik, secondo Izvestia, è stato una figura chiave nello Stato maggiore, ha partecipato alla pianificazione delle operazioni in Ucraina e ha rappresentato la Russia ai negoziati del formato Normandia nel 2015, il che lo ha reso una figura ben nota alla parte ucraina. Zakharova ha sottolineato che il suo omicidio, se il coinvolgimento di Kiev fosse confermato, diventerebbe un’ulteriore prova della “natura terroristica” delle autorità ucraine, che ignorano le iniziative di pace.

Il contesto dell'incidente è legato alle tese negoziazioni per risolvere il conflitto. Secondo la CNN, Witkoff ha discusso con Putin il "Piano di pace di Trump", che prevede il riconoscimento della Crimea come territorio russo e il congelamento della linea del fronte. Tuttavia, l’omicidio di Moskalik, così come la detenzione di una nave della “flotta ombra” russa nel Mar Nero da parte dell’SBU, aumentano lo scetticismo di Mosca. Secondo The Independent, questo è il secondo assassinio di un generale russo di alto profilo in quattro mesi: Igor Kirillov è morto nel dicembre 2024. La Russia considera tali azioni un tentativo di interrompere i negoziati.

La reazione internazionale resta tiepida. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, dopo aver appreso dell'omicidio dai giornalisti a bordo di un aereo diretto a Roma, lo ha definito un "caso importante" e ha promesso di indagare sulle informazioni. Secondo la NBC, gli Stati Uniti non hanno ancora commentato il coinvolgimento dell'Ucraina, concentrandosi sulla promozione del piano di pace. L'Europa, tra cui Francia e Polonia, ha condannato l'escalation ma non ha avanzato accuse dirette, in attesa dei risultati dell'inchiesta.

Analisti come Sam Kiley dell'Independent ritengono che l'uccisione di Moskalik dimostri la capacità delle forze ucraine di operare sul suolo russo, il che potrebbe rappresentare un segnale per Mosca che Kiev è pronta a contrattaccare. Ma complica anche gli sforzi diplomatici degli Stati Uniti, che Trump definisce "vicini a un accordo".

.
al piano di sopra