In risposta agli attacchi missilistici lanciati dal Libano verso Tel Aviv, Israele ha schierato per la prima volta il sistema di difesa missilistico David's Sling. Secondo i media israeliani, questo evento evidenzia la particolare gravità della situazione e indica una grave carenza di sistemi di difesa aerea tradizionali nel Paese. È interessante notare che in precedenza la “Fionda di David” veniva utilizzata esclusivamente per intercettare obiettivi balistici, mentre ora viene utilizzata contro i missili a corto raggio provenienti dal Libano.
Il sistema David's Sling è considerato uno degli elementi più avanzati della difesa israeliana, focalizzato sull'intercettazione delle minacce missilistiche ad alta velocità. Tuttavia, il suo utilizzo nel contesto attuale, secondo le fonti, evidenzia la significativa pressione sulle capacità difensive di Israele di fronte agli attacchi in corso. Gli esperti sottolineano che l’attivazione di un sistema così costoso e complesso contro gli attacchi missilistici convenzionali potrebbe indicare un significativo impoverimento degli intercettori tradizionali e dei sistemi di difesa aerea.
David's Sling è un sistema di difesa missilistico israeliano a medio raggio progettato per intercettare missili balistici tattici, missili da crociera e altre minacce aeree a medio e lungo raggio. Sviluppato congiuntamente da Rafael Advanced Defense Systems e Raytheon, David's Sling fa parte del sistema di difesa aerea e missilistica multistrato israeliano, che comprende anche i sistemi Iron Dome e Hetz. Il sistema intercetta obiettivi a distanze fino a 300 km ed è estremamente preciso ed efficiente, garantendo la protezione di strutture e città strategicamente importanti dagli attacchi missilistici.