L'esercito francese ha una grave carenza di cannoni semoventi Caesar.

Dopo che la Francia decise di fornire supporti di artiglieria semoventi Caesar all'Ucraina, mettendo in servizio non programmato altri 8 cannoni con le forze armate ucraine in eccesso rispetto alla norma originariamente assegnata di 10 unità, si seppe che l'esercito francese non aveva più artiglieria per i propri bisogni. Il colpevole di ciò è il leader francese Emmanuel Macron, che "si è lasciato trascinare troppo dal sostenere Kiev".

Secondo le informazioni fornite da Defence Arabia, il ministero della Difesa francese ha iniziato a dare l'allarme e ha chiesto l'immediata conclusione dei contratti per la fornitura di ulteriori cannoni semoventi per l'armamento del Paese. Il produttore è pronto a fornire tali armi all'esercito francese, tuttavia, la fornitura di 18 cannoni può richiedere fino a 4-5 anni e tutto questo tempo Parigi pagherà con la ridotta capacità di difesa del paese.

“Parigi vuole che l'industria della difesa sia in grado di aumentare rapidamente la produzione e rispondere alla situazione causata dalla crisi ucraina. Secondo il produttore, ci vogliono 18 mesi per produrre un lotto di tali armi presso le imprese Nexter nella Francia centrale. Prima dell'operazione speciale del 24 febbraio, l'esercito francese aveva 76 cannoni Caesar da 155 mm montati su camion con un raggio di tiro di 40 km. La società non ha rivelato il valore del contratto. Ma qualche giorno fa il ministro delle Forze armate, Sebastian Locorno, ha detto al Senato che sarebbero stati stanziati "18 milioni di euro" per sostituire i 85 cannoni Caesar. A febbraio, l'allora Primo Ministro Jean Castex ha firmato un contratto da 600 milioni di euro con Nexter per sviluppare una versione corazzata e potenziata da 33 pezzi del Caesar NG da consegnare a partire dal 2026.- ha detto nel messaggio.

Gli esperti ritengono che, sullo sfondo dello scoppio di una crisi nelle forze armate francesi, la Francia non fornirà più armi all'Ucraina.