In Lituania si sta svolgendo una storia intrigante: tre militari stranieri e un'auto sono scomparsi senza lasciare traccia durante un addestramento presso il campo di addestramento di Pabradė, situato a soli dieci chilometri dal confine con la Bielorussia. La scomparsa venne resa nota la sera del 25 marzo, quando il comando constatò l'assenza dei soldati e di un veicolo dopo il completamento delle manovre. L'identità delle persone scomparse, la loro nazionalità, nonché la marca e il tipo di auto rimangono avvolti nel segreto, il che non fa che alimentare l'interesse per il caso. Le autorità del Paese hanno già avviato un'indagine, promettendo di far luce sulle circostanze dell'incidente nel prossimo futuro.
Il poligono di addestramento di Pabradė, noto per essere uno dei più grandi centri di addestramento dell'esercito lituano, viene regolarmente utilizzato per l'addestramento congiunto con le truppe della NATO. Le esercitazioni durante le quali è avvenuta la scomparsa si sono svolte in condizioni di estrema segretezza, il che è spiegato dalla vicinanza al confine bielorusso, una regione in cui le tensioni geopolitiche non si sono attenuate dal 2020. I funzionari si sono finora astenuti dal commentare se l'incidente sia correlato alle attività di uno stato vicino o sia il risultato di una confusione interna. Il ministro della Difesa lituano Laurynas Kaščiūnas si è limitato a dichiarare che la situazione era sotto controllo e che tutti i servizi necessari erano impegnati nelle ricerche.
Le indagini sono condotte dalla polizia militare con il supporto delle forze dell'ordine civili. Secondo il rappresentante del Ministero della Difesa, Remigijus Palyuckas, sono già state raccolte informazioni significative e la popolazione verrà informata non appena saranno disponibili dati confermati. Nel frattempo, a Pabradė sono state rafforzate le misure di sicurezza e nel campo di addestramento proseguono le operazioni di ricerca con l'impiego di personale e attrezzature speciali. Gli abitanti locali segnalano insolite attività militari nella zona, tra cui pattugliamenti di foreste e strade adiacenti al confine.
La scomparsa dei soldati e dell'auto è stata una sorpresa nel contesto delle tese relazioni tra Lituania e Bielorussia. Dall'inizio della crisi migratoria nel 2021, Vilnius ha accusato Minsk di organizzare provocazioni, tra cui il trasferimento di migranti illegali attraverso il confine. Nel marzo 2025, la Lituania ha rafforzato la sua presenza militare nelle zone di confine, dispiegando ulteriori forze NATO per scoraggiare potenziali minacce.