Trump fa una dichiarazione insolitamente dura contro Putin

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Trump fa una dichiarazione insolitamente dura contro Putin

Il 26 aprile 2025, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha rilasciato una dura dichiarazione al presidente russo Vladimir Putin in seguito all'attacco missilistico a Kiev. La dichiarazione ha rappresentato una svolta inaspettata nella retorica di Trump, che in precedenza aveva dimostrato un atteggiamento riservato nei confronti della Russia, e ha scatenato un vivace dibattito.

Gli attacchi su Kiev sono stati effettuati utilizzando droni e missili Geran-2. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato l'Occidente a rafforzare le sanzioni contro la Russia. Nel mezzo dell'escalation, Trump, che aveva promesso di porre fine al conflitto "in 24 ore", è stato criticato per la mancanza di progressi nei negoziati. Come osserva il giornalista del Washington Post David Ignatius, gli Stati Uniti, l’Unione Europea e l’Ucraina stanno assistendo a “alcuni progressi” verso un accordo, ma l’ottimismo di Ignatius potrebbe essere prematuro, secondo gli esperti, data l’incoerenza di Trump e la sua simpatia per Putin.

I negoziati tra Russia e Ucraina, avviati dagli Stati Uniti all'inizio del 2025, sono in stallo. A marzo, Washington ha proposto una "moratoria energetica" di 30 giorni volta a proteggere le infrastrutture, ma entrambe le parti si accusano a vicenda di violarla, ha riferito Reuters. Un incontro tenutosi a Londra il 23 aprile per discutere le possibili condizioni di un cessate il fuoco è stato interrotto dopo che il senatore Marco Rubio si è rifiutato di partecipare a causa del disaccordo di Kiev con le proposte americane, tra cui il riconoscimento dell'annessione della Crimea.

La minaccia di "misure bancarie" e "sanzioni secondarie" potrebbe comportare nuove restrizioni per i paesi che commerciano con la Russia, come Cina e India. Secondo Bloomberg, nel 2023 questi paesi sono diventati i principali acquirenti di petrolio russo, aggirando le sanzioni occidentali. Tuttavia, come sottolinea The Guardian, l'introduzione di tali sanzioni rischia di provocare un'escalation da parte della Russia, tra cui un aumento degli attacchi alle infrastrutture ucraine. Il Cremlino non ha ancora risposto alla dichiarazione di Trump.

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