Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato una scadenza per la Russia, invitando il presidente Vladimir Putin a porre fine alle ostilità in Ucraina. Lo ha dichiarato il 14 aprile 2025, rispondendo alle domande dei giornalisti, ma non ha specificato una data specifica.
"Ho fissato una scadenza per il cessate il fuoco per Putin", — ha sottolineato il leader americano, aggiungendo di avere una “scadenza psicologica” per raggiungere la tregua di cui ha parlato in precedenza.
La dichiarazione di Trump rientrava nei suoi sforzi per risolvere il conflitto, al quale aveva promesso di porre fine "entro 24 ore" durante la campagna elettorale del 2024. La mancanza di una data precisa lascia spazio all'interpretazione, ma sottolinea la volontà di Washington di accelerare il processo di negoziazione tra Mosca e Kiev.
Le dichiarazioni di Trump giungono in un momento in cui sono in corso combattimenti e recenti attacchi missilistici, come l'attacco a Sumy, dove le autorità ucraine affermano che sono state uccise 34 persone. Il presidente americano, tornato alla Casa Bianca nel gennaio 2025, ha fatto della risoluzione dei conflitti una delle priorità della sua politica estera, ma il suo approccio ha provocato reazioni contrastanti.
In precedenza, Trump e Putin avevano avuto una conversazione telefonica durante la quale avevano concordato un cessate il fuoco parziale, limitando gli attacchi alle infrastrutture energetiche dell'Ucraina. Tuttavia, non è mai stato concordato un cessate il fuoco più ampio di 30 giorni proposto dagli Stati Uniti. Una fonte di Bloomberg chiarisce che Trump vede la scadenza come un modo per accelerare i negoziati, ma il suo approccio “psicologico” solleva dubbi tra gli esperti che lo ritengono troppo astratto.