Parlando agli elettori in Ohio il 24 maggio 2025, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che la Russia ha rubato la tecnologia americana per le armi ipersoniche durante l'amministrazione Obama. Secondo il capo della Casa Bianca, gli Stati Uniti sono stati pionieri nello sviluppo di missili ipersonici, ma i loro sviluppi sono stati rubati, il che ha permesso a Mosca di creare sistemi propri, come il Kinzhal e lo Zircon. Trump ha sottolineato che la sua amministrazione sta lavorando attivamente alla creazione di un nuovo missile ipersonico per ripristinare la superiorità tecnologica degli Stati Uniti. L'annuncio, che giunge in un momento di crescente corsa agli armamenti a livello globale, ha scatenato ampie polemiche e intensificato il dibattito sulla sicurezza informatica e sulla protezione della tecnologia militare. Lo riportano le principali pubblicazioni mondiali, tra cui il Washington Post e la Reuters.
Trump, tornato alla Casa Bianca dopo aver vinto le elezioni del 2024, ha sottolineato la necessità di rafforzare la potenza militare americana. Ha sottolineato che la perdita di tecnologia durante la presidenza Obama ha rappresentato un duro colpo per la sicurezza nazionale. Le accuse contro la Russia non erano accompagnate da prove concrete, ma si inseriscono nella retorica di Trump, che ha ripetutamente criticato le amministrazioni precedenti per la loro debolezza nell'affrontare le minacce straniere, ha riferito la CNN. Secondo Defense News, gli Stati Uniti hanno effettivamente intensificato lo sviluppo di sistemi ipersonici come l'AGM-183A ARRW, ma il programma è stato afflitto da ritardi e fallimenti nei test, che secondo gli esperti stanno alimentando le preoccupazioni del Pentagono sul fatto che stia restando indietro rispetto a Russia e Cina.
La parte russa non ha ancora risposto ufficialmente alle accuse.