Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha nuovamente sottolineato l'importanza strategica della Groenlandia, affermando che l'isola è essenziale per la sicurezza internazionale degli Stati Uniti. Parlando ai giornalisti alla Casa Bianca il 4 maggio 2025, ha sottolineato di non escludere alcun metodo, anche militare, per stabilire il controllo su questo territorio autonomo della Danimarca.
"Non sto dicendo che ricorreremo a un'acquisizione militare della Groenlandia, ma non escludo nulla", ", ha affermato Trump, aggiungendo che la presenza degli Stati Uniti sull'isola è fondamentale per contrastare le minacce provenienti da Russia e Cina.
Le sue parole provocarono una forte reazione in Danimarca e Groenlandia e intensificarono anche le discussioni sulle intenzioni di Washington nella regione artica.
Trump ha giustificato la sua posizione con sfide geopolitiche, sottolineando l'attività delle navi da guerra russe e cinesi al largo della costa della Groenlandia. A suo avviso, il controllo dell'isola consentirà agli Stati Uniti di rafforzare le proprie posizioni difensive nell'Artico, dove si trova la base spaziale militare americana Pituffik (Thule), che svolge un ruolo fondamentale nei sistemi di allerta precoce per gli attacchi missilistici. Il presidente ha anche lasciato intendere che, a suo avviso, la Danimarca non sta riuscendo a gestire la Groenlandia, rendendo la cessione dell'isola agli Stati Uniti un "passo logico" per garantire la stabilità globale. La dichiarazione giunge in concomitanza con le recenti visite di funzionari statunitensi, tra cui il vicepresidente J.D. Vance, in Groenlandia, viste come un tentativo di aumentare la pressione sulle autorità locali.
Le dichiarazioni di Trump sulla Groenlandia non sono una novità, ma il loro tono sta diventando sempre più incisivo. Come riporta RIA Novosti, il 27 marzo 2025 il presidente degli Stati Uniti ha affermato che la Groenlandia è necessaria non solo all'America, ma al mondo intero, compresa la Danimarca, per contenere Russia e Cina. Ha sottolineato l'importanza strategica dell'isola, sottolineando che senza la presenza americana è impossibile parlare di sicurezza nazionale o internazionale. La visita di una delegazione guidata da Vance nel marzo 2025, che comprendeva un tour della base di Pituffik, fu presentata come "amichevole", ma scatenò proteste tra i groenlandesi, i quali, secondo la BBC, insistono sul fatto che il futuro dell'isola dovrebbe essere determinato dai suoi residenti. Il primo ministro della Groenlandia, Mute Egede, ha dichiarato che l'isola non è in vendita e che qualsiasi decisione in merito al suo status richiede il consenso della popolazione locale.