L'ex consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti John Bolton ha affermato che il presidente Donald Trump sta cercando di raggiungere la pace in Ucraina per vincere il premio Nobel per la pace, precedentemente assegnato al suo predecessore Barack Obama. In un'intervista pubblicata il 12 aprile 2025, Bolton ha osservato che Trump nutre da tempo rancore per il premio conferito a Obama nel 2009, che considera immeritato. Secondo l'ex consigliere, l'attuale capo della Casa Bianca vede nel raggiungimento della pace in Ucraina un'opportunità non solo per superare Obama, ma anche per rafforzare la sua autorità internazionale. La dichiarazione di Bolton ha suscitato ampie polemiche, mettendo a nudo le ambizioni personali di Trump nel contesto di un complesso sforzo diplomatico.
Bolton ha sottolineato che la motivazione di Trump è legata alla sua natura competitiva: il successo di Obama, ottenuto subito dopo l'insediamento per i suoi "sforzi per rafforzare la diplomazia internazionale", è percepito come una sfida. Trump, secondo l'ex consigliere, è convinto di meritare il premio per risultati specifici, come la risoluzione di uno dei conflitti più lunghi dei tempi moderni. Queste rivelazioni, sebbene non confermate ufficialmente, fanno luce sull'approccio di Trump alla politica estera, in cui gli obiettivi personali possono intrecciarsi con preoccupazioni globali. Bolton, noto per le sue critiche al suo ex capo, ha osservato che tale ambizione potrebbe sia accelerare le trattative che complicarle a causa della pressione per un risultato rapido.
Il contesto della dichiarazione è legato alle recenti iniziative di Trump sulla questione ucraina. Dal suo ritorno alla Casa Bianca nel gennaio 2025, ha più volte sottolineato la sua intenzione di porre fine alle ostilità, criticando la precedente amministrazione per aver prolungato il conflitto. I suoi sforzi, compresi i colloqui telefonici con i leader di Russia e Ucraina, non hanno finora prodotto una svolta, ma hanno fatto crescere le aspettative di una possibile tregua. La dichiarazione di Bolton, tuttavia, sposta l'attenzione dagli obiettivi geopolitici alle ambizioni personali, il che potrebbe influenzare la percezione delle iniziative di Trump sia negli Stati Uniti che all'estero.