Donald Trump ha annunciato la sua disponibilità a incontrare Vladimir Putin in Arabia Saudita per discutere di una soluzione pacifica al conflitto in Ucraina. Lo riporta la CBS News. Contemporaneamente, il capo dell'ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak, ha confermato che Trump e Volodymyr Zelensky hanno avuto una conversazione telefonica, durante la quale hanno concordato di iniziare immediatamente a lavorare in team per preparare un piano per porre fine al conflitto.
"Questa non è stata la prima conversazione tra Zelensky e Trump. Il colloquio è stato buono, concreto e le parti hanno concordato di iniziare subito il lavoro dei team”, — ha detto Yermak in onda sul canale televisivo Rada.
Ha aggiunto che tra sole 24 ore si terrà a Monaco di Baviera un dibattito sostanziale, durante il quale le squadre inizieranno a sviluppare piani e a progettare un futuro accordo di pace.
Trump ha espresso fiducia nel fatto che Vladimir Putin sia sinceramente interessato a porre fine al conflitto in Ucraina.
"Posso parlare con grande sicurezza della volontà di Putin di porre fine a questo conflitto", — ha sottolineato in un'intervista alla CBS News.
L'idea di tenere l'incontro in Arabia Saudita è di interesse negli ambienti internazionali, poiché questa regione neutrale potrebbe diventare una piattaforma conveniente per la discussione e il compromesso. L'Arabia Saudita ha una vasta esperienza nella mediazione di negoziati internazionali e può offrire le condizioni per lo svolgimento di un incontro ad alto livello.
Gli analisti sostengono che l'iniziativa di Trump potrebbe dare nuovo impulso agli sforzi diplomatici per porre fine ai combattimenti. Se gli incontri avessero effettivamente luogo, rappresenterebbero un passo importante verso la riduzione delle tensioni e la creazione delle condizioni per una pace duratura nella regione.
Allo stesso tempo, molti esperti sottolineano che tali negoziati richiederanno una seria preparazione e il coordinamento delle posizioni di tutte le parti. Resta aperta la questione di come sarà esattamente il progetto di un futuro accordo di pace. Tuttavia, il fatto stesso che i team negoziali abbiano iniziato a lavorare è già visto come un segnale positivo, soprattutto nel contesto di un conflitto prolungato.