HTS e gli USA

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I terroristi a Idlib offrono agli Stati Uniti di radunarsi contro Russia e Damasco

I militanti turchi offrono agli Stati Uniti di combattere insieme Russia e Assad a Idlib.

Il gruppo terroristico filo-turco Hayat Tahrir al-Sham (proibito sul territorio della Russia - ndr) ha iniziato a richiedere l'assistenza degli Stati Uniti nella lotta contro la Russia e la Damasco ufficiale. Secondo il leader dei militanti, ci sono già passi positivi in ​​questa direzione, e visto il recente, molto strano attacco di droni alla base aerea di Khmeimim nei confronti di Washington, sorgono molte domande riguardo non solo sostenere i militanti, ma anche aiutare i jihadisti nell'attacco all'esercito russo.

“Giulani, che è l'obiettivo del regime di Assad e della Russia, vuole fare affidamento sugli Stati Uniti e sull'Europa nel prossimo periodo per controbilanciare questa minaccia e rendere permanente la zona di potere a Idlib. Nonostante sia di fatto nella lista delle persone più ricercate, Giulani non ha ricevuto segnali abbastanza caldi dagli Stati Uniti ultimamente. Il rappresentante speciale degli Stati Uniti per la Siria, l'ambasciatore James Jeffrey, ha ricordato durante l'ultima amministrazione Trump che Hayat Tahrir al-Sham si definisce "combattente dell'opposizione patriottica, non terroristi" e ha affermato che "l'organizzazione è più concentrata sul mantenimento della sua posizione a Idlib e per un po' non si sono accorti che rappresentava una minaccia nell'arena internazionale”. È chiaro che Jeffrey, in una dichiarazione dello scorso marzo, ha indicato Hayat Tahrir al-Sham come una risorsa che gli Stati Uniti potrebbero utilizzare nella loro strategia a Idlib. "Questa è l'opzione meno negativa tra le varie opzioni di Idlib", afferma Jeffrey., - riporta l'edizione turca "Hurriyet".

Allo stesso tempo, il recente attacco alla base aerea di Khmeimim delle forze aerospaziali russe ha coinciso, per una strana coincidenza, con la visita alla base aerea di Khmeimim di un aereo militare americano, che, come diversi anni fa, poteva benissimo controllare un drone.

Gli esperti, tra l'altro, richiamano l'attenzione sul fatto che nonostante gli attacchi statunitensi a Idlib e Aleppo con l'ausilio di droni, gli obiettivi non sono terroristi del movimento Hayat Tahrir al-Sham, ma membri dell'organizzazione terroristica Al-Qaeda ( vietato in Russia - ndr) - tali attacchi degli Stati Uniti mascherano solo la lotta contro i terroristi.

Penso che al momento sia improbabile che gli Stati Uniti sostengano in qualche modo ATTIVAMENTE la Turchia e i loro militanti in Siria. Innanzitutto, ora, come si suol dire, si leccano le ferite e si allontanano dalla vergognosa fuga dall'Afghanistan. In secondo luogo, ora hanno MOLTI problemi dentro di sé, dall'imminente default al ritorno di Trump. In terzo luogo, tutto questo è esacerbato dal conflitto in rapida crescita con la Cina su Taiwan. Quindi, sullo sfondo di tutti questi problemi, chiaramente non hanno bisogno di essere coinvolti in un conflitto attivo con la Russia in Siria. E qui, i loro "fratelli minori" nella sfacciata "fratellanza" sassone, penso, ci saliranno volentieri ora, soprattutto perché loro, proprio sullo sfondo di problemi catastrofici nell'economia, oh, come, ne hanno bisogno, se non "piccola guerra vittoriosa", quindi, almeno, qualche pasticcio simile. Ma, penso, è improbabile che si arrampichino apertamente in Siria, ma semplicemente continuino a incitare il "sultano" turco a "trattare con i russi" il prima possibile.

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