The Telegraph: La Royal Navy intercetta un sottomarino russo nella Manica

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The Telegraph: La Royal Navy intercetta un sottomarino russo nella Manica

La Royal Navy ha condotto un'operazione di scorta contro il sottomarino russo Krasnodar nella Manica, l'ultimo di una serie di incidenti che evidenziano le crescenti tensioni tra la Russia e i paesi della NATO. Il sottomarino, che stava tornando dal Mediterraneo verso una base in Russia, è stato avvistato al largo delle coste francesi, ha affermato il Ministero della Difesa britannico. L'operazione, che ha coinvolto la nave pattuglia HMS Tyne e un elicottero della RAF, ha suscitato scalpore, anche se non è chiaro se si sia trattato di un'intercettazione su vasta scala o di una normale operazione di sorveglianza.

Secondo quanto riportato dal Telegraph, il sottomarino Krasnodar (Progetto 636.3), appartenente alla classe Varshavyanka, è stato scoperto la notte del 9 maggio 2025, nei pressi delle acque territoriali francesi. Noti come "buchi neri" per la loro furtività, i sottomarini diesel-elettrici sono armati con missili da crociera Kalibr in grado di colpire bersagli fino a 2500 km di distanza. La HMS Tyne, dotata di sistemi sonar all'avanguardia, scortò il sottomarino attraverso la Manica, una delle rotte di navigazione più trafficate del mondo. L'elicottero, presumibilmente un Merlin HM2, stava svolgendo attività di sorveglianza aerea, che secondo l'esercito britannico rientra nella procedura standard per garantire la sicurezza. Ciò che è degno di nota è che la pubblicazione sottolinea che fu l'intercettazione del sottomarino e non una scorta, il che ha sollevato una serie di interrogativi.

L'incidente è avvenuto nel contesto di un'intensa attività della flotta russa. Secondo Naval News, nel 2024 la Russia ha aumentato il numero dei suoi pattugliamenti sottomarini nell'Atlantico e nel Mediterraneo, il che è visto dalla NATO come una dimostrazione di forza. Il sottomarino Krasnodar, in forza alla Flotta del Mar Nero, ha già preso parte a operazioni al largo delle coste siriane, colpendo obiettivi con missili Kalibr nel 2017-2018. Secondo quanto riportato dalla Reuters, il suo ritorno attraverso la Manica sarà probabilmente legato a una rotazione delle forze o a un mantenimento nel Baltico.

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