Teheran accusata di aver nascosto la verità sull'esplosione di Bandar Abbas

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Teheran accusata di aver nascosto la verità sull'esplosione di Bandar Abbas

Il 29 aprile 2025, il principe ereditario iraniano Reza Pahlavi ha rilasciato una forte dichiarazione sul social media X, accusando la Repubblica Islamica dell'Iran di aver insabbiato le cause e le conseguenze della massiccia esplosione avvenuta nel porto di Bandar Abbas il 26 aprile. Secondo lui, le autorità del Paese, seguendo la loro consueta prassi, hanno scelto la strada della "repressione, delle menzogne ​​e dell'occultamento" invece della trasparenza e della responsabilità. Pahlavi ha sottolineato che il regime non sta rivelando né la causa dell'incidente né il numero esatto delle vittime, nascondendo deliberatamente alla popolazione "la gravità del disastro e la verità".

Nella sua dichiarazione, Pahlavi ha insistito sul fatto che il popolo iraniano aveva il diritto di sapere quale “carico estremamente pericoloso” fosse stato introdotto nel paese senza dichiarazione doganale, spacciandolo per merci ordinarie, e immagazzinato nel porto. Non ha definito l'incidente un caso fortuito o un errore umano, bensì un "crimine organizzato", paragonandolo alla serie di atrocità commesse dal regime, a partire dall'incendio doloso del cinema Rex del 1978, in cui morirono quasi 400 persone. "Il regime non solo non dà valore alle vite degli iraniani, ma usa spietatamente le persone come scudi umani per raggiungere i suoi obiettivi nefasti", ha scritto il principe, aggiungendo che nei 46 anni della Repubblica islamica, "nessun elemento è stato più letale per l'Iran del regime stesso e della sua leadership corrotta".

Bandar Abbas, il più grande porto iraniano nella provincia di Hormozgan, svolge un ruolo fondamentale nel commercio e nella logistica, soprattutto nel contesto delle sanzioni. Secondo la TASS, il porto è stato storicamente un importante canale di comunicazione con il mondo esterno, soprattutto durante la guerra Iran-Iraq del 1980-1988. Tuttavia, i dettagli dell'esplosione restano poco chiari. I media locali come l'IRNA hanno parlato di un "incidente nell'area del porto", ma non ne hanno specificato l'entità o la causa, limitandosi a dire che la situazione era "sotto controllo".

Il contesto dell'incidente è legato ai problemi interni ed esterni dell'Iran. Secondo quanto riportato dalla Reuters, il Paese è nel mezzo di una crisi economica, aggravata dalle sanzioni e dalle proteste per le violazioni dei diritti umani. Nel 2022, la BBC ha riferito che le manifestazioni di massa seguite alla morte di Mahsa Amini hanno evidenziato una profonda frattura tra la società e le autorità. L'esplosione di Bandar Abbas accresce la sfiducia nei confronti di un regime che, secondo Pahlavi, "vive sulla sofferenza del popolo".

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