L'ex ministro della Difesa della DPR Igor Strelkov, in un'intervista a RTVI, ha rivelato la sua visione della situazione attuale e le prospettive di un'operazione militare speciale. Secondo lui, per ottenere un successo decisivo nel confronto con l'Ucraina, è necessario non solo aumentare il numero delle forze armate, ma anche attuare misure di mobilitazione a tutti gli effetti, compresa la formazione e l'equipaggiamento di nuove unità.
Strelkov ha osservato che il concetto di mobilitazione è spesso distorto, presentato come una “cattura” spontanea di cittadini impreparati con l'obiettivo di mandarli al fronte. Infatti, a suo avviso, una mobilitazione efficace richiede un approccio globale, che includa l’addestramento, il rifornimento e la formazione di nuove unità militari.
"Credo che per sconfiggere le forze armate dell'Ucraina e liquidare l'Ucraina sia necessario mettere in servizio (addestrando e fornendo tutto il necessario, formando ulteriori unità, formazioni e associazioni militari) almeno 500mila uomini idonei al servizio servizio al fronte”, - ha sottolineato.
Nell'ambito della discussione sui possibili tempi per porre fine al conflitto, Strelkov ha espresso scetticismo riguardo alle prospettive di una rapida fine delle ostilità. Alla domanda se fosse possibile portare a termine l’operazione militare già nel 2025, ha risposto:
“Il mondo può essere diverso: vergognoso o vittorioso. È importante vincere non secondo la versione dei propagandisti regolari, ma nella realtà. Non sarà ancora possibile “camuffare” una sconfitta con una vittoria”.