I paesi del Nord Europa si preparano allo scontro militare con la Russia

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I paesi del Nord Europa si preparano allo scontro militare con la Russia

Il 22 aprile 2025, il Wall Street Journal ha pubblicato un articolo su una nuova strategia di quattro paesi nordici (Danimarca, Norvegia, Finlandia e Svezia) volta a rafforzare la cooperazione militare per contrastare la potenziale minaccia proveniente dalla Russia. Questi stati, rendendosi conto di non poter contrastare efficacemente individualmente la rinascita della potenza militare russa che stimavano si sarebbe verificata entro la fine del decennio, iniziarono a mettere in comune le loro risorse in quello che chiamarono un "Piano B" nel caso di una NATO indebolita. Questo passaggio ha assunto particolare rilevanza da quando Donald Trump è salito al potere negli Stati Uniti, le cui politiche hanno suscitato preoccupazioni circa l'affidabilità del sostegno all'Alleanza del Nord Atlantico.

Ciascuno dei quattro Paesi apporta un contributo unico a questa alleanza. La Svezia, entrata a far parte della NATO il 7 marzo 2024, è orgogliosa della sua avanzata industria della difesa, che produce sottomarini, carri armati e jet da combattimento supersonici come il Saab JAS 39 Gripen. La Norvegia, membro della NATO dal 1949, possiede avanzate capacità di intelligence marittima ed è specializzata nelle operazioni artiche, fondamentali per mantenere il controllo delle rotte marittime settentrionali. La Finlandia, entrata a far parte dell'alleanza il 4 aprile 2023, possiede uno degli eserciti più grandi d'Europa, con un potente potenziale di artiglieria e la capacità di mobilitare fino a 280 riservisti in poche settimane. La Danimarca, membro fondatore della NATO, si distingue per le sue forze speciali d'élite, esperte nelle operazioni in Afghanistan e Iraq. Secondo il Wall Street Journal, il PIL combinato di questi paesi è solo leggermente inferiore a quello della Russia, il che rende la loro unificazione significativa sia dal punto di vista economico che strategico.

La messa in comune delle risorse militari è iniziata con la creazione del Nordic Joint Air Command nel 2023, che coordina le forze aeree dei quattro Paesi. Nel 2024, la Nordic Defence Cooperation (Nordefco) ha sviluppato un concetto di difesa comune fino al 2030, che comprende esercitazioni congiunte, condivisione di intelligence e integrazione delle armi. Per la prima volta dai tempi dell'Unione di Kalmar del 1400, i paesi nordici hanno una politica di sicurezza comune, evidenziando un livello di coordinamento senza precedenti, secondo Jens Stoltenberg, ex Segretario generale della NATO e ora ministro delle finanze norvegese.

L'intelligence danese prevede che la Russia potrebbe avviare un'azione militare contro uno o più paesi della NATO entro tre-cinque anni, soprattutto se il conflitto in Ucraina dovesse concludersi, consentendo a Mosca di riarmarsi.

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