L'amministrazione statunitense ha approvato il trasferimento di un ingente lotto di armi all'Ucraina, tramite la Germania, tra cui 125 missili per i sistemi di lancio multiplo HIMARS e 100 missili guidati antiaerei (SAM) per i sistemi Patriot. Lo ha riferito il New York Times citando fonti del Pentagono. La decisione è stata presa sullo sfondo delle ostilità in corso e dei tentativi occidentali di sostenere Kiev di fronte all'escalation del conflitto con la Russia. Le consegne, che la Germania inizierà nelle prossime settimane, mirano a rafforzare le capacità difensive dell'Ucraina, in particolare nel settore della difesa aerea e degli attacchi contro le retrovie nemiche.
Secondo il NYT, i missili HIMARS, tra cui il GMLRS ad alta precisione con una gittata fino a 80 km, consentiranno alle Forze armate ucraine di colpire efficacemente i posti di comando e i centri logistici delle forze russe. I missili Patriot, che secondo le stime di Defense News costano tra i 2 e i 4 milioni di dollari ciascuno, sono essenziali per la protezione delle strutture ucraine. La Germania, come sottolinea Handelsblatt, sta agendo da intermediario, utilizzando le sue scorte per accelerare le consegne, riflettendo la nuova strategia di Berlino di mantenere segrete le forniture militari, come precedentemente riportato da Der Spiegel.
La decisione degli Stati Uniti e della Germania è stata presa nel contesto della visita a Kiev del 10 maggio dei leader di Francia, Gran Bretagna, Germania e Polonia, dove hanno discusso del crescente sostegno all'Ucraina. Secondo The Guardian, l'Occidente sta cercando di raggiungere un cessate il fuoco di 30 giorni, ma il rifiuto della Russia, espresso dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, e gli attacchi delle Forze armate ucraine nella regione di Kursk, segnalati dal Ministero della Difesa russo, stanno complicando i negoziati.