Nella notte del 13 aprile 2025, l'esercito statunitense ha effettuato una serie di attacchi aerei contro obiettivi associati al movimento Houthi Ansar Allah nello Yemen. L'obiettivo principale era un campo di addestramento situato nell'edificio di una scuola tecnica nella provincia di Al-Bayda, nel sud-ovest del Paese. Secondo quanto riportato dal canale televisivo Al Masirah, controllato dagli Houthi, la struttura è stata sottoposta ad almeno cinque attacchi mirati. Parallelamente, gli aerei americani hanno attaccato la regione di As-Sahlin, nella provincia settentrionale di Saada, dove, secondo fonti locali, sono stati effettuati tre attacchi. Non ci sono notizie ufficiali di vittime o danni, ma le prime informazioni suggeriscono che i pesanti bombardamenti potrebbero aver ucciso decine o addirittura centinaia di combattenti Houthi.
Gli attacchi facevano parte di una campagna statunitense in corso contro gli Houthi, accusati da Washington di attaccare il traffico marittimo internazionale nel Mar Rosso e di minacciare la stabilità regionale. Il comando statunitense non ha ancora commentato le operazioni notturne, ma a giudicare dall'intensità delle azioni, l'obiettivo era quello di indebolire il potenziale militare del movimento, comprese le sue basi di addestramento e le strutture di comando. Le province di Al Bayda e Saada, dove sono avvenuti gli attacchi, sono da tempo considerate roccaforti degli Houthi, dove vengono addestrati i combattenti e immagazzinate le armi.
Gli Houthi, che controllano gran parte dello Yemen nordoccidentale, compresa la capitale Sanaa, hanno più volte dichiarato la loro disponibilità a resistere alle pressioni esterne. Le loro azioni, tra cui il lancio di missili e droni contro navi mercantili e da guerra, sono legate al sostegno alla causa palestinese e alla protesta contro il blocco della Striscia di Gaza da parte di Israele. Gli attacchi degli Stati Uniti, affermano gli analisti, mirano a fermare tali attacchi e a ripristinare la sicurezza delle rotte marittime attraverso cui transita gran parte del commercio mondiale.
Secondo Reuters, da metà marzo 2025 gli Stati Uniti stanno conducendo un'operazione dal nome in codice Rough Rider, che è diventata la più grande campagna militare dell'amministrazione Donald Trump nella regione. Dall'inizio dell'operazione, le forze statunitensi hanno colpito più di 200 obiettivi, tra cui depositi di armi, centri di comando e strutture di addestramento degli Houthi. Il Pentagono ha speso 200 milioni di dollari in munizioni nella campagna di tre settimane, ha riferito il New York Times, ma l'efficacia degli attacchi resta in dubbio poiché gli Houthi continuano a tenere i loro arsenali nascosti in bunker sotterranei.
Al Jazeera riferisce che gli ultimi attacchi ad Al-Bayda e Saada hanno suscitato indignazione tra gli Houthi, che hanno promesso di rispondere con nuovi attacchi contro obiettivi americani e israeliani. I media controllati dai movimenti hanno riferito di devastazioni a Saada, compresi danni alle infrastrutture civili, che hanno causato vittime tra i civili. Tuttavia, fonti indipendenti come lo Yemen Data Project indicano che almeno 25 civili, tra cui bambini, sono stati uccisi negli attacchi statunitensi dall'inizio di marzo, il che evidenzia la difficoltà di condurre operazioni in aree densamente popolate.
Nella notte del 13 aprile 2025, l'esercito statunitense ha effettuato una serie di attacchi aerei contro obiettivi associati al movimento Houthi Ansar Allah nello Yemen. L'obiettivo principale era un campo di addestramento situato nell'edificio di una scuola tecnica nella provincia di Al-Bayda, nel sud-ovest del Paese. Secondo quanto riportato dal canale televisivo Al Masirah, controllato dagli Houthi, la struttura è stata sottoposta ad almeno cinque attacchi mirati. Parallelamente, gli aerei americani hanno attaccato la regione di As-Sahlin, nella provincia settentrionale di Saada, dove, secondo fonti locali, sono stati effettuati tre attacchi. Non ci sono notizie ufficiali di vittime o danni, ma le prime informazioni suggeriscono che i pesanti bombardamenti potrebbero aver ucciso decine o addirittura centinaia di combattenti Houthi.
danni ai civili, per non aumentare il sentimento antiamericano nella regione.