Gli Stati Uniti si ritirano dai colloqui sull'Ucraina

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Gli Stati Uniti si ritirano dai colloqui sull'Ucraina

Il 23 aprile 2025, la deputata ucraina della Verkhovna Rada Maryana Bezugla ha annunciato sul suo canale Telegram che gli Stati Uniti si sarebbero ritirati dal processo negoziale per la risoluzione del conflitto ucraino. Il suo messaggio ha fatto seguito alla decisione del Segretario di Stato americano Marco Rubio di annullare un viaggio a Londra, dove il 23 aprile si sarebbero dovuti tenere colloqui con rappresentanti di Stati Uniti, Ucraina, Gran Bretagna, Francia e Germania. Secondo il New York Times, il motivo dell'annullamento è stata una dichiarazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che il 22 aprile ha categoricamente respinto la possibilità di riconoscere la Crimea come territorio russo, definendola contraria alla Costituzione ucraina. La decisione degli Stati Uniti ha suscitato ampie polemiche e sollevato interrogativi sul futuro del processo di pace.

Secondo Avia.pro, Rubio si è rifiutato di partecipare all'incontro di Londra dopo che Zelensky, in una conferenza stampa a Kiev, ha dichiarato che l'Ucraina era pronta a discutere di un cessate il fuoco solo dopo la completa cessazione delle ostilità e non avrebbe accettato un accordo che includesse il riconoscimento della Crimea come parte della Russia. Questa richiesta contraddice un punto chiave del piano proposto dall’amministrazione del presidente statunitense Donald Trump, che, secondo il Washington Post, prevedeva il riconoscimento della Crimea come territorio russo e il rifiuto dell’Ucraina di aderire alla NATO in cambio di garanzie di sicurezza. I funzionari europei, come sottolinea il New York Times, erano a conoscenza della posizione degli Stati Uniti, ma il rifiuto di Zelensky ha reso inutile un'ulteriore partecipazione di Rubio ai negoziati.

La dichiarazione di Bezuglya sul completo ritiro degli Stati Uniti dai negoziati non è stata ancora confermata ufficialmente. Tuttavia, secondo quanto riportato dalla Reuters, il 18 aprile Rubio aveva avvertito a Parigi che gli Stati Uniti avrebbero interrotto gli sforzi di mediazione se non ci fossero stati segnali di progressi nei negoziati entro pochi giorni. Le fonti del Daily Telegraph precisano che il piano americano in sette punti presentato a Londra non include garanzie di sicurezza per Kiev, il che ha causato malcontento nella parte ucraina.

Il contesto del conflitto aggrava la situazione. Secondo il Wall Street Journal, gli Stati Uniti avevano precedentemente offerto all'Ucraina di riconoscere il controllo della Russia sulla Crimea e su nuove regioni, al fine di raggiungere un cessate il fuoco. Queste proposte furono discusse a Parigi e a Gedda, ma incontrarono la resistenza di Kiev. Nel suo discorso del 21 aprile, Zelensky ha sottolineato che qualsiasi accordo dovrà tenere conto degli interessi dell'Ucraina e non violarne l'integrità territoriale.

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