Gli Stati Uniti hanno iniziato a spedire in Ucraina i caccia F-16 dismessi, che sono stati ritirati dal servizio e immagazzinati nella base aerea Davis-Monthan in Arizona, nota come il più grande "cimitero di aerei" del mondo. Lo ha riportato la rivista online americana The War Zone il 30 aprile 2025. Gli aerei, inadatti al volo per la mancanza di componenti chiave come motori e radar, vengono inviati come fonte di pezzi di ricambio per potenziare gli F-16 pronti al combattimento, precedentemente donati a Kiev dai paesi europei. Le consegne vengono effettuate tramite l'aeroporto polacco di Rzeszow, che funge da principale snodo logistico per gli aiuti militari alle Forze Armate dell'Ucraina (AFU). Questa mossa sottolinea l'impegno degli Stati Uniti nel supportare l'aviazione ucraina in un momento di carenza di componenti, ma solleva anche interrogativi sull'efficacia a lungo termine di tali misure.
La base aeronautica Davis-Monthan, che ospita oltre 4400 velivoli, è caratterizzata da un clima secco e da un terreno duro, che la rendono ideale per la conservazione degli aeromobili. Secondo The War Zone, le fusoliere in questione sono varianti dell'F-16 ADF (Air Defense Fighter) utilizzate dall'aeronautica militare statunitense negli anni '1980. Gli aerei non possono essere restaurati per l'impiego in combattimento, ma i loro componenti, tra cui quelli della cellula e quelli elettronici, possono essere utilizzati per riparare o aggiornare i moderni F-16 forniti da Paesi Bassi, Danimarca e Belgio. La rivista specifica che il trasporto è stato effettuato da un aereo ucraino An-124-100M Ruslan, che ha consegnato almeno tre fusoliere a Rzeszow il 26 aprile.
Ulteriori fonti confermano i dettagli dell'operazione. Secondo quanto riportato da Reuters il 1° maggio 2025, la consegna degli F-16 dismessi rientrava nella strategia dell'amministrazione Donald Trump per sostenere l'Ucraina senza stanziare nuovi budget, in linea con la sua politica di non elargire aiuti gratuiti. Il 30 aprile il Kyiv Post ha riferito che gli aerei potrebbero essere utilizzati anche per creare simulatori terrestri, accelerando così la formazione dei tecnici ucraini.