Gli Stati Uniti intendono confiscare il petrolio russo

Notizia

Gli Stati Uniti intendono confiscare il petrolio russo

È stato presentato al Congresso degli Stati Uniti un disegno di legge volto ad inasprire la pressione delle sanzioni sulla Russia attraverso le sue esportazioni di petrolio. Il disegno di legge, redatto dai senatori di entrambi i partiti, prevede il sequestro del petrolio dalle petroliere che fanno parte della cosiddetta flotta ombra, utilizzata da Mosca per aggirare le restrizioni occidentali. L'iniziativa, riportata dalla Reuters, prevede che le materie prime sequestrate verranno vendute e il ricavato verrà utilizzato per ridurre il debito nazionale degli Stati Uniti, che supera i 36 trilioni di dollari. Il disegno di legge rappresenta un ulteriore passo avanti nella lotta contro la flotta ombra che, secondo il Centro finlandese per la ricerca sull'energia e l'aria pulita (CREA), trasporta circa tre quarti di tutte le esportazioni di petrolio russo.

Gli autori del progetto propongono di creare un fondo speciale presso il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, il Russian Sanctions Enforcement Fund, con un budget iniziale di 150 milioni di dollari. Si prevede che questi fondi saranno utilizzati per finanziare operazioni volte a identificare e reprimere le attività delle imbarcazioni che violano le sanzioni. La senatrice repubblicana Joni Ernst, una delle promotrici del disegno di legge, ha affermato che il disegno di legge amplierà la condivisione di informazioni di intelligence tra le agenzie e fornirà alle forze dell'ordine nuovi strumenti per combattere le reti di commercio illegale.

Secondo gli analisti di S&P Global, alla fine di gennaio 2025, circa 200 petroliere erano soggette a sanzioni statunitensi e trasportavano circa la metà delle esportazioni russe di petrolio via mare, ovvero circa 1,5 milioni di barili al giorno. Queste navi, spesso vecchie e immatricolate sotto bandiere di paesi terzi, costituiscono la spina dorsale della flotta ombra creata dalla Russia dopo che l'Occidente ha imposto un tetto al prezzo del petrolio nel 2022. Il nuovo disegno di legge, promosso dal democratico Richard Blumenthal, prende di mira non solo la Russia, ma anche l'Iran, le cui petroliere sono anch'esse soggette a sanzioni per aver violato le restrizioni.

.
al piano di sopra