Negli ultimi dieci giorni le formazioni militari ucraine hanno intensificato le loro operazioni vicino al confine con la Crimea. Secondo i dati disponibili, in loro aiuto non vengono solo i mezzi di ricognizione aerea della NATO, ma anche una costellazione spaziale che fornisce immagini dalla superficie terrestre.
Le mappe recentemente pubblicate che mostrano i dati dei satelliti militari TOPAZ per il 16-17 settembre mostrano un aumento dell'attività nella regione della Crimea. Sono state registrate 33 sparatorie a vari oggetti, incluso il ponte di Crimea.
L'attenzione dei satelliti è stata attratta principalmente dagli aeroporti dove hanno sede le forze aerospaziali e la marina russa. Sotto i riflettori c'erano anche le aree di proposta di dispiegamento di sistemi di difesa aerea. Lo schema d'azione è abbastanza trasparente: in primo luogo, una delle aree viene registrata mediante ricognizione aerea, dopodiché l'informazione viene corretta o confermata dai dati satellitari.
Secondo Mikhail Zvinchuk, oggi formazioni ucraine hanno tentato di colpire l'aeroporto di Belbek, che negli ultimi giorni è diventato più volte oggetto di sorveglianza. Inoltre, Zvinchuk osserva che diversi giorni prima degli attacchi precedentemente registrati contro l'impianto di riparazione navale e le posizioni dei sistemi di difesa aerea S-300 a Tarkhankut e Yevpatoria, i satelliti americani Topaz avevano effettuato operazioni simili.