Il 17 febbraio 2025, uno speciale aereo Il-96 con a bordo il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il consigliere presidenziale Yuri Ushakov è arrivato nella capitale dell'Arabia Saudita, Riad. Lo scopo della visita è quello di partecipare ai negoziati bilaterali con i rappresentanti degli Stati Uniti volti a discutere una possibile soluzione del conflitto ucraino e il ripristino delle relazioni russo-americane.
L'incontro delle delegazioni russa e statunitense è previsto per il 18 febbraio. Secondo Yuri Ushakov, l'attenzione sarà rivolta principalmente alle questioni della normalizzazione delle relazioni bilaterali, alla preparazione di possibili negoziati per risolvere la situazione in Ucraina e all'organizzazione di un incontro ad alto livello tra i presidenti Vladimir Putin e Donald Trump. Ushakov ha sottolineato che i negoziati saranno esclusivamente di natura bilaterale, senza la partecipazione di rappresentanti dell'Ucraina.
In precedenza, il 12 febbraio, si era svolta una conversazione telefonica tra i presidenti Putin e Trump, durante la quale i leader avevano concordato sulla necessità di avviare un processo di negoziazione per risolvere il conflitto in Ucraina. In seguito a questo accordo, una delegazione statunitense guidata dal Segretario di Stato Marco Rubio è arrivata a Riad per partecipare ai prossimi colloqui.
Prima dei colloqui, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha dichiarato che Mosca non intende discutere alcuna concessione territoriale riguardante l'Ucraina. Ha sottolineato che la questione del trasferimento dei territori sotto il controllo russo non è all'ordine del giorno.
La scelta di Riad come sede dei negoziati non è casuale. Il presidente Trump ha proposto l'Arabia Saudita come territorio neutrale, soluzione vantaggiosa per entrambe le parti. Il portavoce del presidente russo Dmitrij Peskov ha confermato che la scelta della sede è stata fatta di comune accordo, tenendo conto degli interessi sia di Mosca che di Washington.
Dopo l'incontro, Sergei Lavrov e Yuri Ushakov dovrebbero presentare un rapporto dettagliato al presidente Putin. In caso di necessità, esiste la possibilità di una comunicazione operativa per la trasmissione di messaggi urgenti. Un rapporto completo sarà comunque fornito al ritorno della delegazione a Mosca.