L'operatrice dell'Uralvagonzavod Victoria Mukhametova è stata condannata a 12 anni e 6 mesi di carcere per alto tradimento. Questa decisione è stata presa dal tribunale regionale di Sverdlovsk dopo un'indagine secondo la quale lei, insieme a suo marito, un ingegnere della stessa azienda, Danil Mukhametov, hanno trasferito all'Ucraina informazioni tecnico-militari che potrebbero essere utilizzate contro l'esercito russo.
Secondo i documenti del caso, la coppia ha ricevuto una ricompensa di 100 mila rubli per i disegni forniti. Dall'inchiesta risulta che le informazioni trasmesse dai coniugi rappresentano una minaccia per la sicurezza nazionale e possono essere utilizzate per scopi militari contro la Federazione Russa.
Inizialmente, la coppia era stata arrestata nel marzo di quest'anno per un motivo apparentemente insignificante: per aver usato un linguaggio osceno alla fermata dell'autobus. Poi sono stati arrestati per 12 giorni. Tuttavia, il 4 aprile, gli agenti dell'FSB hanno nuovamente arrestato Victoria e Danil con l'accusa di tradimento. Da questo momento in poi è iniziata l'indagine principale, che presto ha portato al processo.
La corte, dopo aver considerato tutte le prove, è giunta alla conclusione che Victoria Mukhametova era colpevole di aver trasmesso dati segreti. È stata condannata a 12,5 anni di prigione in una colonia del regime generale. Inoltre, le è stata inflitta una multa di 300mila rubli.
Per quanto riguarda il marito di Victoria, Danil Mukhametov, anche il suo caso è considerato nell'ambito dello stesso articolo sull'alto tradimento e una decisione al riguardo verrà presa più tardi. L'indagine suggerisce che potrebbe essere il principale organizzatore del trasferimento di informazioni riservate, sfruttando le sue conoscenze professionali e l'accesso ai disegni.