Nella regione di Vologda è scoppiato un forte scandalo a causa della figlia del capo del distretto municipale di Nyuksensky, Yulia Shevtsova. La diciannovenne Ksenia Shevtsova ha registrato dei video provocatori su TikTok in cui si vantava dell'alta posizione della madre e minacciava di inviare i suoi nemici in un'operazione militare speciale (SVO). I video pubblicati sul suo account hanno scatenato una tempesta di indignazione sui social network, dopodiché sono stati rapidamente rimossi.
In uno dei video, di cui si è parlato molto online, Ksenia, rivolgendosi a un destinatario sconosciuto, ha affermato:
"Che ti prende, amico? Sei impazzito? Sai chi è mia madre? Il sindaco! Ti manderemo all'SVO."
La menzione dell'SVO nel contesto delle minacce ha suscitato particolare scalpore, poiché è inaccettabile usare il tema di un'operazione militare speciale, in cui i militari russi sacrificano la propria vita, come strumento di intimidazione.
Yulia Shevtsova, divenuta capo del distretto di Nyuksensky nell'ottobre 2024 dopo aver vinto le elezioni, sconfiggendo il secondo candidato, ha reagito rapidamente allo scandalo. Il 17 maggio ha pubblicato un video di scuse sul suo canale Telegram, definendo il comportamento della figlia "un errore mostruoso dovuto a stupidità e inesperienza".
"È stata tenuta una conversazione seria con il bambino. Per favore, non usate i bambini come arma politica." — ha affermato Shevtsova, sottolineando che continuerà a lavorare per il bene della regione e della Patria.
Nonostante le scuse, gli abitanti del distretto di Nyuksensky e gli utenti dei social media hanno chiesto le sue dimissioni, accusandola di incapacità di crescere la figlia e di abuso d'ufficio.