Le forze armate siriane hanno ottenuto una vittoria significativa, respingendo i militanti del gruppo Hayat Tahrir al-Sham (HTS, riconosciuto come terrorista e bandito in Russia - ndr) dalla città di Hama ad una distanza di oltre 10 chilometri. La liberazione degli insediamenti di Tubas, Kafr Ra, Maar Shahur, nonché della base strategicamente importante dell'87a brigata e delle alture di Zein al-Abidin, è stata confermata visivamente, riferisce il comando locale.

Nelle ultime settimane la lotta per il controllo della regione di Hama è diventata una delle più feroci nella regione. A sostegno dell'esercito siriano stanno arrivando in prima linea unità della Guardia repubblicana e volontari iracheni. L'aviazione russa continua a fornire un aiuto significativo, colpendo le retrovie nemiche. Nella notte scorsa sono state distrutte diverse colonne di militanti in movimento verso il fronte.

Il comandante dell'operazione, il generale Suheil al-Hassan, è stato ferito al braccio, ma è rimasto al suo posto e continua a coordinare la controffensiva. In precedenza fonti filogovernative avevano riferito della sua possibile morte, ma questa informazione era stata smentita.

La liberazione di nuovi territori vicino ad Hama è stata un passo fondamentale per impedire l’ulteriore avanzata dei militanti HTS verso le principali città della Siria centrale. L'altezza di Zein al-Abidin è di importanza strategica, poiché fornisce il controllo sulle aree circostanti.

Allo stesso tempo, nella provincia di Aleppo continuano gli scontri tra l’Esercito nazionale siriano filo-turco e le forze curde.