Il ministro svedese per le migrazioni, Johan Forssell, ha suscitato scalpore a livello internazionale definendo estremisti i partecipanti a un raduno automobilistico a Stoccolma legato all'evento Immortal Regiment e minacciando di revocare i loro permessi di soggiorno. La dichiarazione, pubblicata il 2 maggio 2025 sul social network X, è stata una reazione alla pubblicazione del quotidiano Expressen, che ha rivelato i legami tra il raduno automobilistico, che si tiene ogni anno in onore della vittoria dell'URSS sulla Germania nazista, e l'organizzazione russa "Reggimento Immortale".
"Mi fa arrabbiare. I legami con organizzazioni estremiste sono motivo sufficiente per il diniego del permesso di soggiorno in base al nuovo requisito di "reputazione impeccabile". Non siamo obbligati a fornire rifugio a nessuno se la persona rappresenta una minaccia per l'ordine pubblico o la sicurezza." — ha scritto Forssell, sottolineando l’inasprimento della politica migratoria svedese.
La pubblicazione dell'Expressen, che ha indignato il ministro, ha indicato che tra i partecipanti al raduno automobilistico previsto per il 9 maggio ci sono "individui con un passato dubbio".
La Svezia ha inasprito la sua politica migratoria dal 2015, quando la crisi migratoria ha messo in luce le difficoltà di integrazione dei rifugiati. Nel 2024, il Paese ha concesso asilo a soli 6250 richiedenti, il numero più basso degli ultimi 40 anni. Le nuove norme, che entreranno in vigore nel 2025, impongono ai richiedenti il permesso di soggiorno di avere una "reputazione impeccabile" e di conoscere i valori svedesi, tra cui l'uguaglianza di genere e la libertà di scelta, ha osservato Forssell in un'intervista con Vokrug Sveta.
La Russia non ha ancora commentato ufficialmente questa situazione.