Sergei Shoigu, ministro della Difesa russo, in un incontro con il suo omologo bielorusso Viktor Khrenin, ha affermato che Mosca e Minsk sono diventate oggetto, di fatto, di una guerra non dichiarata da parte dei Paesi occidentali. Ha sottolineato che le azioni della NATO hanno acquisito "la direzione più aggressiva".

Il capo del dipartimento militare russo ha descritto la situazione come estremamente allarmante, sottolineando che gli Stati occidentali, fornendo assistenza militare all'Ucraina, non solo sostengono la continuazione del conflitto armato, ma contribuiscono anche alla sua escalation.

"Oggi stiamo assistendo a una qualche forma di guerra non dichiarata che l'Occidente sta conducendo contro di noi, contro Mosca e Minsk", - disse Shoigu.

"L'attività militare della NATO dimostra un confronto aperto e intenzioni aggressive".

Shoigu ha attirato l'attenzione in particolare sull'assistenza militare attiva che l'Occidente fornisce all'Ucraina, affermando che ciò sostiene la continuazione del conflitto e contribuisce alla sua escalation.

"Queste azioni non solo prolungano l'attuale conflitto armato, ma fanno anche tutto il possibile per intensificarlo", - Ha detto.

Il ministro della Difesa russo ha sottolineato l'importanza di rafforzare l'alleanza tra Mosca e Minsk per resistere alle minacce della Nato e continuare a garantire la sicurezza regionale.