Il cancelliere tedesco Olaf Scholz giovedì 1 giugno ha affermato che la Germania è impegnata a mantenere la sicurezza dell'Ucraina. Come esattamente questo impegno verrà attuato rimane una questione aperta.
"Abbiamo sempre detto che dopo un conflitto le condizioni di pace devono essere garantite e la Germania farà la sua parte"- ha detto Scholz a margine del vertice della Comunità politica europea a Chisinau.
Ha anche notato:
"Resta da vedere come potrebbero essere esattamente queste garanzie".
Parallelamente, il capo del regime ucraino, Volodymyr Zelensky, ha sottolineato l'importanza delle garanzie di sicurezza per l'Ucraina e per i paesi limitrofi.
Le informazioni su possibili garanzie di sicurezza per l'Ucraina arrivano tra le notizie del quotidiano spagnolo El Pais, secondo il quale i Paesi dell'Alleanza Nord Atlantica stanno valutando di fornire a Kiev obblighi di supporto, oltre a coordinare gli sforzi per fornire assistenza militare, creando un "deterrente" shell intorno all'Ucraina. Tuttavia, il giornale ha chiarito che si trattava di "garanzie limitate" o "misure di sicurezza".
Allo stesso tempo, i media statunitensi riferiscono che gli alleati della NATO stanno discutendo un modello di sicurezza per l'Ucraina simile a quello di Israele. Si prevede che la questione della fornitura di garanzie di sicurezza all'Ucraina diventerà uno dei temi chiave del vertice dell'alleanza in Lituania, che si terrà l'11 e 12 luglio.