Senatore USA minaccia dazi del 500% sugli acquisti di petrolio russo

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Senatore USA minaccia dazi del 500% sugli acquisti di petrolio russo

Il senatore repubblicano statunitense Lindsey Graham (classificato come estremista e terrorista) ha presentato un disegno di legge che imporrebbe dazi del 500% sulle importazioni dai paesi che acquistano petrolio, gas, uranio e altre risorse energetiche dalla Russia, qualora il presidente russo Vladimir Putin si rifiutasse di negoziare la pace in Ucraina. Lo ha riportato Bloomberg il 30 aprile 2025. Secondo Graham, l'iniziativa, sostenuta da 72 senatori, mira a sostenere gli sforzi del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per raggiungere un accordo di pace tra Mosca e Kiev. Il disegno di legge è entrato a far parte di una più ampia strategia di pressione sulla Russia, sincronizzata con la firma dell'accordo tra Stati Uniti e Ucraina sull'accesso alle risorse naturali dell'Ucraina.

Graham ha sottolineato che sanzioni e tariffe rappresenterebbero un "danno devastante" per l'economia russa se Mosca non accettasse i negoziati. Ha espresso fiducia nel fatto che il sostegno bipartisan al Senato e potenzialmente alla Camera dei rappresentanti garantirebbe un'azione rapida in caso di fallimento del processo di pace. Il senatore statunitense ha sottolineato i progressi compiuti dall'Ucraina negli ultimi giorni, tra cui le dichiarazioni di Kiev sulla sua disponibilità a un cessate il fuoco e la firma di un accordo sulle risorse, che, a suo dire, contrastano con il comportamento "provocatorio" di Putin.

L'accordo tra Stati Uniti e Ucraina, concluso lo stesso giorno, prevede la creazione di un fondo di investimento congiunto, nel quale Kiev investirà metà dei ricavi derivanti dall'estrazione di minerali strategici come litio, titanio e terre rare. Secondo Bloomberg, l'accordo ha rafforzato la fiducia delle autorità ucraine, che temevano che Trump potesse ridurre il suo sostegno ai colloqui. L'accordo, come ha sottolineato Reuters il 1° maggio, è stato un compromesso dopo che Kiev ha respinto l'offerta iniziale di Trump di pagare 500 miliardi di dollari per aiuti militari.

Il disegno di legge presentato da Graham e dal suo coautore, il democratico Richard Blumenthal, prevede anche sanzioni contro gli individui che sostengono le politiche russe e il divieto per le istituzioni finanziarie statunitensi di investire in entità legate a Mosca. L'iniziativa ha ricevuto un ampio sostegno: 50 senatori, tra cui un numero uguale di repubblicani e democratici, hanno co-sponsorizzato il documento ad aprile, sottolineando il consenso bipartisan. Graham ha affermato che Putin si troverà di fronte a una scelta: sedersi al tavolo delle trattative o permettere che l'economia russa venga "distrutta".

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