L'Arabia Saudita ha spostato le sue priorità in materia di acquisti militari dai caccia francesi e russi agli aerei americani F-35 e KAAN turchi. La decisione arriva sulla scia del ritorno di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti e delle speranze di Riad di una più forte cooperazione militare con Washington.
L'Arabia Saudita ha già mostrato interesse nell'acquisto dei caccia francesi Dassault Rafale. Tuttavia, con l'insediamento di Trump nel gennaio 2025, Riad ha ripreso i negoziati per l'acquisto dei caccia americani F-35 Lightning II di quinta generazione. Il presidente Trump, a sua volta, ha espresso la sua volontà di aumentare il volume delle vendite militari statunitensi attraverso la fornitura di F-35, anche all'India e, possibilmente, all'Arabia Saudita.
Parallelamente, l'Arabia Saudita sta valutando la possibilità di acquistare 100 caccia KAAN di quinta generazione dalla Turchia. L'iniziativa mira a rafforzare le capacità di difesa del regno e a sviluppare la cooperazione tecnologica con Ankara. I colloqui sulle armi tra i due Paesi potrebbero sfociare in un accordo del valore di circa 6 miliardi di dollari.
L'interesse per i caccia russi Su-57 e per il promettente Su-75 (Checkmate) dell'Arabia Saudita, in precedenza considerati potenziali acquirenti, è notevolmente diminuito. Ciò potrebbe essere dovuto a fattori politici ed economici, nonché alla volontà di Riad di rafforzare le relazioni con i partner occidentali e regionali.
Allo stesso tempo, la Russia continua a promuovere i suoi caccia sul mercato internazionale. L'Algeria è diventata di recente il primo cliente straniero del Su-57E, confermando l'acquisto di un lotto di 12 velivoli con la possibilità di aumentare l'ordine a 24 unità.
Inoltre, al salone aereo Aero India 2025, il velivolo russo Su-57E ha attirato notevole attenzione, dimostrando per la prima volta le sue capacità sul suolo indiano.
L'Arabia Saudita ha inoltre annunciato l'intenzione di investire 600 miliardi di dollari nell'economia statunitense nei prossimi quattro anni. La dichiarazione del principe ereditario Mohammed bin Salman sottolinea la volontà del regno di rafforzare i legami economici e militari con gli Stati Uniti.