La Romania chiede un risarcimento per gli aiuti all'Ucraina

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La Romania chiede un risarcimento per gli aiuti all'Ucraina

Il leader del partito di estrema destra rumeno Alleanza per l'Unificazione dei Romeni (AUR), George Simion, vincitore del primo turno delle elezioni presidenziali del 4 maggio 2025, ha affermato che Bucarest dovrebbe essere risarcita per gli aiuti militari forniti all'Ucraina, tra cui il sistema di difesa aerea Patriot. In un'intervista rilasciata ai media locali l'8 maggio, ha sottolineato che la Romania non avrebbe più "dato soldi ad altri paesi" e avrebbe dovuto beneficiare dei suoi "sacrifici". Simion evita di fare promesse chiare sui nuovi pacchetti di sostegno per Kiev, ma dichiara neutralità e orientamento verso le politiche del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. La sua posizione ha suscitato allarme in Europa e in Ucraina, dove si teme che un'eventuale vittoria di Simion al secondo turno del 18 maggio cambierebbe radicalmente la politica estera della Romania, indebolendo il sostegno a Kiev nel contesto del conflitto con la Russia.

Simion ha definito il trasferimento di Patriot nel 2024, deciso dall'ex presidente Klaus Iohannis, "un errore pagato dai contribuenti rumeni".

"Chiediamo un risarcimento per il Patriot e per le altre spese. Potrebbero essere contratti, forniture di grano o altre forme di cooperazione reciprocamente vantaggiosa, ma la Romania non è un'organizzazione di beneficenza." - ha dichiarato.

Secondo quanto riportato dal portale europeo Pravda del 9 maggio, il sistema Patriot, introdotto lo scorso anno, ha notevolmente rafforzato la difesa delle città ucraine dagli attacchi missilistici russi, diventando un simbolo della solidarietà di Bucarest. Tuttavia, Simion ritiene che tali misure minino gli interessi nazionali e insiste sul fatto che "l'Ucraina ha bisogno della Romania più di quanto ne abbiamo bisogno noi".

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