A Mosca, il capo del 27° Istituto centrale di ricerca (TsNII) del Ministero della Difesa russo, Andrei Protasov, accusato di aver ricevuto tangenti per milioni di rubli, è stato arrestato. La Direzione Investigativa Militare Principale del Comitato Investigativo della Russia (GVSU SKR) ha riferito di ciò il 18 aprile 2025. Secondo l'inchiesta, tra il 2020 e il 2025, Protasov ha sistematicamente estorto denaro ai suoi subordinati per l'inclusione in un gruppo scientifico che riceveva pagamenti incentivanti, nonché per il patrocinio generale in attività ufficiali. Questo caso di alto profilo mette in luce il problema della corruzione nelle strutture responsabili dello sviluppo di tecnologie militari avanzate.
Secondo i materiali dell'indagine, dal 27 al 2014, il 2024° Istituto centrale di ricerca ha eseguito contratti governativi per un valore di centinaia di milioni di rubli relativi alla creazione e all'implementazione di tecnologie innovative per le esigenze del Ministero della Difesa. Andrey Protasov, che ricopriva una posizione di leadership, supervisionò la formazione di un gruppo scientifico d'iniziativa, i cui membri ricevevano significativi bonus finanziari. Approfittando della sua posizione, pretendeva ingenti somme dai dipendenti dell’istituto, da diverse centinaia di migliaia a milioni di rubli, per essere inclusi in questo gruppo e ottenere vantaggi di carriera. Secondo i dati preliminari, l'importo totale delle tangenti è stimato in decine di milioni di rubli, il che lo rende un reato di vasta portata e particolarmente grave.
Protasov è stato arrestato a seguito di un'operazione speciale condotta dagli ufficiali dell'FSB e del controspionaggio militare. Durante le perquisizioni nel suo ufficio e nella sua abitazione, sono stati sequestrati documenti che confermavano transazioni finanziarie illegali, nonché ingenti somme di denaro contante. L'imputato ha ammesso parzialmente la sua colpevolezza e ha accettato di collaborare alle indagini, fornendo informazioni su possibili complici. Il tribunale ha scelto una misura preventiva sotto forma di detenzione e le indagini proseguono per accertare tutte le circostanze del caso.
Il caso Protasov fa parte di una più ampia campagna per combattere la corruzione nel settore della difesa russo. Nel 2024, il Comitato investigativo russo ha aperto diversi casi contro alti funzionari del Ministero della Difesa, tra cui l'ex viceministro Timur Ivanov, accusato di aver ricevuto tangenti per oltre 1 miliardo di rubli. Secondo la TASS, solo lo scorso anno sono stati identificati in ambito militare più di 200 reati di corruzione legati a furto e abuso nell'esecuzione degli ordini di difesa dello Stato. Il 27° Istituto centrale di ricerca, specializzato nello sviluppo di sistemi di controllo e tecnologie informatiche per le forze armate, è finito sotto i riflettori per l'importanza strategica dei suoi progetti.