Il 26 aprile 2025, l'esercito polacco ha dichiarato che un elicottero d'attacco russo, presumibilmente un Mi-24, ha attraversato lo spazio aereo polacco sopra il Mar Baltico, nella zona del Golfo di Danzica. Secondo il Comando operativo delle Forze armate polacche, l'incidente è avvenuto intorno alle 03:15, quando l'elicottero è entrato nella zona polacca a una profondità di 5 km ed è rimasto lì per circa due minuti. La parte polacca sostiene che lo scopo della violazione era quello di "verificare la prontezza dei sistemi di difesa aerea" nell'ambito dell'intensificarsi dell'attività militare russa nella regione.

Secondo l'esercito polacco, la violazione è stata registrata dal radar, dopodiché due caccia F-16 della base aerea di Malbork, che partecipavano alla missione di pattugliamento aereo della NATO (Baltic Air Policing), si sono alzati in volo. L'elicottero lasciò lo spazio aereo polacco prima di essere intercettato, ma Varsavia considerò l'incidente una provocazione della Russia.

L'incidente è stato l'ultimo di una serie di violazioni dello spazio aereo della NATO nella regione del Baltico. Come riporta The Aviationist, dall'inizio del 2025, aerei e droni russi sono stati ripetutamente avvistati nei pressi dei confini di Polonia, Lituania e Finlandia. Ad esempio, l'11 febbraio un Su-24MR avrebbe violato lo spazio aereo polacco sopra il Golfo di Danzica. Gli analisti del Foreign Policy Research Institute sottolineano che la Russia utilizza tali manovre per valutare la velocità di risposta della NATO e le capacità dei sistemi di difesa aerea, tra cui i sistemi norvegesi NASAMS recentemente schierati in Polonia.

Il Ministero della Difesa russo non ha ancora commentato l'incidente, ma casi simili sono stati precedentemente spiegati con "guasti tecnici" o "voli di addestramento".