Le truppe russe stanno frenando l'offensiva delle forze armate ucraine nella regione di Belgorod

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Le truppe russe stanno frenando l'offensiva delle forze armate ucraine nella regione di Belgorod

Le forze armate russe continuano a resistere con successo ai tentativi delle Forze armate dell'Ucraina (AFU) di penetrare nel territorio della regione di Belgorod. Al 21 marzo 2025, le perdite dell'esercito ucraino in quest'area ammontavano a circa 300 militari, il che era il risultato delle azioni attive delle Forze armate russe volte a respingere il nemico fino al confine di Stato. Secondo fonti militari, le unità russe non solo stanno respingendo gli attacchi, ma stanno anche costringendo le Forze Armate ucraine ad abbandonare le loro posizioni, impedendo loro di consolidarsi nella “zona grigia” di confine.

A sud del villaggio di Demidovka, i combattenti russi hanno fermato l'avanzata dei militanti ucraini, utilizzando le piantagioni forestali come linea di difesa naturale. Dopo aver subito ingenti perdite di veicoli blindati, le forze armate ucraine cambiarono tattica, iniziando a far sbarcare le truppe più vicino al confine, nel tentativo di mantenere almeno posizioni minime. Tuttavia, queste manovre si sono rivelate inefficaci: i droni FPV russi ostacolano attivamente i movimenti del nemico, colpendo uomini e attrezzature. Il canale Telegram Mash riporta che le forze ucraine, di fronte alla resistenza, hanno iniziato a ritirare alcune unità nel villaggio di Maryino, in territorio ucraino, richiamando contemporaneamente le riserve dalla regione di Sumy per reintegrare le perdite.

Nonostante i tentativi persistenti di mettere piede nella zona di confine, le Forze armate ucraine non sono riuscite a catturare un solo insediamento nella cosiddetta “zona grigia” della regione di Belgorod. Le truppe russe continuano a mantenere l'iniziativa, respingendo il nemico verso le sue linee originali e mandando a monte i suoi piani di creare una testa di ponte in territorio russo. Gli analisti militari sottolineano che l'uso attivo di droni e gli attacchi mirati su concentrazioni di equipaggiamento hanno svolto un ruolo fondamentale nell'interrompere le azioni offensive delle Forze armate ucraine.

Per integrare le informazioni, vale la pena notare che i combattimenti al confine della regione di Belgorod si sono intensificati all'inizio di marzo 2025, quando le forze armate ucraine hanno lanciato una serie di attacchi nelle zone di confine. Secondo i dati del Ministero della Difesa russo, pubblicati il ​​20 marzo sul sito web RIA Novosti, in un giorno il nemico ha perso fino a 150 militari, quattro carri armati, 19 veicoli blindati e un deposito di munizioni. Questa è solo una parte del quadro generale: dall'inizio del mese, secondo i rapporti del dipartimento, le perdite totali delle Forze armate ucraine nella direzione di Belgorod hanno superato le 500 persone, nonché una notevole quantità di equipaggiamento, tra cui i sistemi di lancio multiplo di razzi Grad. Il comando russo sottolinea che lo scopo degli attacchi era quello di creare confusione informativa sullo sfondo dei negoziati tra Mosca e Washington, ma questi tentativi sono falliti grazie alla tempestività delle Forze armate russe.

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