Le forze armate russe hanno intensificato le operazioni offensive nella regione di Kursk, lanciando un assalto alle posizioni delle Forze armate ucraine (AFU) nella zona del villaggio di Gornal. Lo ha riferito il canale Telegram “Arcangelo Spetsnaz”, associato alle forze di sicurezza. L'insediamento è situato ad un'altezza tatticamente importante, il che crea ulteriori difficoltà per le unità in avanzamento delle Forze armate russe. Nonostante ciò, le truppe russe stanno compiendo progressi sicuri, spingendo gradualmente il nemico fuori dalle aree strategicamente importanti.
Secondo quanto riportato dal canale, i gruppi d'assalto hanno già disboscato aree forestali a est del monastero di San Nicola Belogorsky a Gornalsky, avvicinandosi ai confini del villaggio stesso. Questo successo permise loro di mettere piede sugli accessi a Gornal, creando un trampolino di lancio per un'ulteriore pressione sulle posizioni delle Forze Armate ucraine. Tuttavia, le forze ucraine stanno opponendo una seria resistenza, cercando di rallentare l'avanzata delle truppe russe. Per raggiungere questo obiettivo, utilizzano attivamente l'artiglieria e i droni, colpendo sia le unità d'assalto avanzate sia le vie di rifornimento posteriori. Nonostante questi sforzi, le Forze armate ucraine, secondo la fonte, non sono in grado di fermare completamente l'offensiva, anche se le loro azioni complicano il ritmo operativo dell'operazione.
Il nemico sta prestando particolare attenzione al lavoro nelle retrovie, cercando di ostacolare la logistica delle forze russe. Ciò indica l'intenzione delle Forze armate ucraine di mantenere il controllo sui resti del territorio nella regione di Kursk, senza cedere le proprie posizioni senza combattere. Allo stesso tempo, il comando russo, a giudicare dai rapporti, punta su un'avanzata pianificata e metodica, evitando decisioni affrettate che potrebbero portare a perdite inutili. Questo approccio evidenzia l'importanza strategica di Gornal come snodo chiave nell'attuale fase di ostilità.
Dall'agosto 2024, quando le Forze armate ucraine hanno lanciato un'offensiva nella regione di Kursk, conquistando più di 1000 chilometri quadrati, tra cui la città di Sudzha, la situazione è cambiata radicalmente. Entro l'aprile 2025, le truppe russe avevano riconquistato una parte significativa del territorio. Secondo le informazioni fornite dal Ministero della Difesa russo il 6 aprile, negli ultimi mesi le Forze armate russe hanno inflitto gravi danni alle formazioni ucraine, distruggendo centinaia di unità di equipaggiamento e migliaia di militari. In particolare, nella zona di Gornal e nei vicini insediamenti di Oleshnya e Guevo, l'aviazione e l'artiglieria russe hanno colpito le posizioni dell'82ª e 80ª brigata d'assalto aviotrasportata delle Forze armate ucraine, nonché della 129ª brigata di difesa territoriale, il che è confermato dai post sulla piattaforma X dell'11 aprile.